di Leonardo Brugiotti
Purtroppo o per fortuna, questa gara sarà inutile. Come ormai si è capito l’unico motivo per questa alienazione è l’ennesimo tentativo di far quadrare dei conti sempre più difficili, di un improbabile se non impossibile bilancio. Fortunatamente questa vendita non avverrà, vuoi per la crisi che coinvolge il mercato immobiliare, vuoi perché la palazzina comando, sottoposta a vincolo stretto da parte della soprintendenza, può essere oggetto solo di minime trasformazioni, rendendola un immobile di difficile gestione. La cosa assai più grave è che l’amministrazione non ha nemmeno presentato un piano alternativo per garantire comunque l’attuale fruitore dell’immobile che è l’istituto d’arte, vero è che nel caso di una improbabile vendita, nessuno si è posto il problema di dove potrebbe essere trasferito l’istituto, vero è che la trattativa con la Diocesi, per un eventuale ritorno a palazzo Monaldeschi è ancora in altissimo mare, nonostante le sempre reiterate ed inutili affermazioni di Concina secondo il quale la situazione è sotto controllo. Ovviamente è più semplice vivacchiare, lasciando che il tempo passi, che applicarsi a trovare una soluzione reale permettere a reddito un immobile o parte di esso che da sempre fa parte del patrimonio degli orvietani ed appartiene ai figli degli orvietani. Soluzioni concrete (ai protocolli) erano state da me presentate e…tassativamente ignorate… ovviamente la palazzina comando doveva restare in ostaggio dell’assessore Pizzo, e da utilizzare strumentalmente per il bilancio che a breve dovrà essere portato in consiglio comunale. Orvieto, a parte pochi sprazzi di debole luce, fatti di polenta Valsugana e prodotti tipici delle montagne lontane, di cavalli e cavalieri… è sempre più triste…buia ed in dissolvimento, come finalmente fanno notare anche i rappresentanti della minoranza.
La viabilità e le strade sono passate dal degrado alla pericolosità…La pioggia ormai è arrivata ed a Santa Letizia si ricomincia a tremare…
La porta di Orvieto è tutt’ora un agglomerato di situazioni che fanno disonore alla sciatteria (e dico disonore), rappresentando perfettamente il modo di amministrare della giunta e di Concina (attualmente difeso dall’ottimo avvocato Cerulli)…Mi chiedo che spettacolo offriremo se, come si sente dire, Sua Santità Papa Bergoglio ci onorerà della sua visita…
l’IPERCOOP dovrebbe aprire a breve, fatto salvo trovare soluzione ai diversi problemi di natura urbanistica e di viabilità che tutt’ora permangono, ma sono certo che l’assessore all’urbanistica ha già nel cassetto le soluzioni, speriamo che troverà le chiavi per aprirlo…
Il consigliere Sborra propone di sparare ai piccioni come se fossero l’unico problema serio che affligge la nostra città… Il centro Studi, nonostante lo sbandierato ottimismo non ha ancora una precisa connotazione di sviluppo… e ci attendiamo di conoscere i componenti del C.D.A.
A detta di Concina ancora non si è potuto provvedere ad aggiustare la passerella pedonale sul Paglia a causa di interferenze dovute ai lavori della complanare… basta affacciarsi dalla Gonfaloniera per rendersi conto che la complanare non interferisce per nulla…
Un tempo Viterbo aveva 30.000 abitanti ed Orvieto 28.000 e i viterbesi venivano a fare acquisti da noi; oggi 63.005 sono gli abitanti di Viterbo mentre noi a breve inizieremo a contarci sulle dita delle mani e, ovviamente, ormai gli orvietani vanno a fare acquisti a Viterbo. Ovunque si vedono cartelli di attività che cessano e l’agonia ormai è diventata “modus vivendi” per molti.
E’ inutile ricordare Salisburgo, lo abbiamo già detto ma…è utile invece rammentare che stiamo diventando una città fantasma… E’ inutile ricordare l’occasione del Giubileo, lo abbiamo già detto…è utile invece rammentare che dovrebbe esserci un comitato con team Leader il presidente/timer Marco Frizza che dovrebbe lavorare ventre a terra (tanto per utilizzare una delle espressioni care a Concina)… Tralasciamo l’argomento tribunale, ormai è cosa fatta… Se non vado errato Orvieto aveva, o forse ancora ha, un patto con Roma e sarebbe importante, doveroso e corretto essere aggiornati su eventuali sviluppi. Nel frattempo la campagna elettorale si muove…non si sa per che verso, ma si muove, ed è l’unica cosa in movimento…
In ogni caso, ci rincuora il fatto che al prossimo consiglio comunale, ritroveremo Pizzo ed Olimpieri in compagnia dei laghetti di Ciconia, Frizza con i suoi sommergibili, Sborra che vorrà mitragliare i piccioni… E magari qualcuno che proporrà di mettere l’ascensore nel pozzo di San Patrizio per incrementare le visite.
Cordialità Leonardo Brugiotti