Evasio Gialletti ha presentato un’interrogazione sulla questione della mancata segnaletica trasversale sul manto stradale della città e ha chiesto all’assessore alla Viabilità di riferire al Consiglio riguardo “le motivazioni della mancata realizzazione di tale importante segnaletica per la viabilità cittadina dal momento che determina un costante pericolo per la pubblica incolumità, nonché sugli introiti delle risorse economiche derivanti dalle sanzioni per infrazioni”.
L’interrogante ha sottolineato che “per quanto di sua conoscenza, tutte le forze dell’ordine presenti nella città (polizia stradale, carabinieri ecc.) hanno segnalato al sindaco e all’assessore alla Viabilità che il livello di sicurezza sulle strade cittadine risulta essere di grande pericolosità essendo la segnaletica trasversale a terra totalmente assente, per cui in funzione di ciò si verificano diversi incidenti stradali”.
L’assessore alla Viabilità Gianluca Luciani ha risposto: “premesso che la questione relativa alla sicurezza stradale in tutti i suoi aspetti, e particolarmente per quanto riguarda lo stato di manutenzione della segnaletica orizzontale, costituisce una priorità sia per il sottoscritto che per gli uffici comunali preposti, vorrei fare presente che il contenuto dell’interrogazione sembra quantomeno ingigantire gli aspetti di una problematica che comunque esiste (e – lo ribadisco – è sotto la mia massima attenzione) e rischia quindi, se non riportata nelle sue giuste proporzioni, di creare inutili allarmismi, che fanno solo del male alla città. Parlare, infatti, di ‘segnaletica a terra totalmente assente’ mi pare una esagerazione ‘politica’ che, oltre a non corrispondere al vero, getta anche un inutile discredito sui dipendenti comunali che ogni giorno lavorano sulle nostre strade per tenere quanto più possibile in ordine la segnaletica orizzontale e verticale”.
In sostanza, ci informa Luciani, denunciare che la segnaletica è trascurata e che la sua assenza pericolosa crea allarme, si fa male alla città e si getta discredito ai due dipendenti. Poi l’assessore se la prende anche con le forze dell’ordine che segnalano continuamente l’assenza di segnaletica visibile, ovviamente preoccupate di eventuali incidenti. Tanto, in pratica, non se ne devono occupare loro, facile quindi segnalare.
“Vero è invece, ma è tutta un’altra questione, – ha aggiunto – che gli operai sono solo due, che i chilometri di strade comunali da ‘lavorare’ sono tantissimi e che le risorse economiche sono sempre più risicate, per cui accade che, come in questo periodo, alcuni attraversamenti pedonali, alcune linee di stop, subiscano una usura tale da rimanere difficilmente leggibili. E’ vero anche che le altre forze di polizia presenti sul territorio, che questi compiti di manutenzione per loro fortuna non li hanno, sono molto solerti nel segnalare situazione che, purtroppo, conosciamo benissimo. In particolare poi, l’attuale necessità di frazionare la spesa in dodicesimi, ha impedito agli uffici di effettuare grossi acquisiti di vernice, per cui i lavori si sono dovuti fare col ‘contagocce’. Vorrei rassicurare però sia il consigliere Gialletti che tutta la popolazione che ‘stiamo sul pezzo’ e che molti interventi sono stati già effettuati, in particolare nel centro storico, e che nelle prossime settimane svolgeremo, compatibilmente con le condizioni metereologiche, una intensa campagna di rifacimento ovunque sia necessario”.
L’assessore Pizzo, dopo qualche minuto, durante la discussione di una questione di bilancio, ha urlato che da qui a dicembre non c’è un euro per niente, compresa la vernice per la segnaletica, con evidente riferimento alla discussione che si era svolta.
Comunque tranquilli, l’assessore “è sul pezzo”.
Gialletti, imbufalito per la risposta alquanto arrogante dell’assessore, ha dichiarato la sua insoddisfazione: “La mia è stata ed è una constatazione di fatto che è sotto gli occhi di tutti i cittadini. Nessun allarmismo dunque. Vorrei sottolineare, infine, che la segnaletica si fa a primavera non a ottobre, quindi non c’è stata programmazione”.