Riceviamo da Andrea Scopetti, segretario del PD di Orvieto, e pubblichiamo. La nota si riferisce alla risposta del sindaco Còncina e dell’assessore Margottini ad un intervento dei circoli PD di Orvieto scalo e Ciconia.
La risposta del Sindaco Concina e dell’Assessore Margottini alle legittime riflessioni avanzate dai Circoli PD di Orvieto Scalo e Ciconia dimostra, ancora una volta, il fallimento dell’Amministrazione di centrodestra e l’assenza di contenuti su cui confrontarsi.
Si continua a guardare al passato non avendo il coraggio, o la forza, di guardare al presente e al futuro. Al contrario l’attuale dirigenza del Partito Democratico di Orvieto è frutto di quel cambiamento che il centrodestra non ha mai intrapreso, arrivando al punto che l’Amministrazione Concina è oggi sorretta da chi di quel passato, tanto criticato, ne porta sulle spalle le maggiori responsabilità.
Le ultime scelte che influenzeranno pesantemente il futuro dei centri abitati di Orvieto Scalo e Ciconia sono interamente responsabilità del Sindaco Concina e dell’Assessore Margottini: il nuovo centro commerciale costruito senza le dovute garanzie che tengano conto sia dei rischi derivati dall’ultimo evento alluvionale sia del caos viario che si andrà a creare; l’ampliamento della zona artigianale di Ciconia, costruita in una zona a forte rischio esondazione nonostante le osservazioni e gli avvertimenti fatti all’epoca dall’Associazione “Amici della Terra”, di cui l’Amministrazione non tenne conto; il tracciato della complanare che rischia di non risolvere i problemi di viabilità e di rimanere un’opera incompiuta.
Già negli anni scorsi il Partito Democratico avanzò la proposta di modificare il progetto spostando a sud dei centri abitati di Orvieto Scalo e Ciconia la costruzione del secondo ponte sul Paglia per ottimizzare i finanziamenti, dando allo stesso tempo certezze temporali sulla conclusione dei lavori. Una soluzione mai presa in considerazione da questa amministrazione.
Il nostro obiettivo è guardare avanti, convinti come siamo che soltanto con una visione d’insieme, che coinvolga tutti i territori e i Comuni che stanno a monte e a valle del fiume Paglia, si può affrontare e risolvere in modo serio e credibile il problema. Per questo abbiamo avviato la costruzione di un progetto interregionale delle aree interne e stiamo promuovendo la stipula di un “contratto di fiume” che coinvolga istituzioni pubbliche, associazioni e privati nell’impegno comune per valorizzare e mettere in sicurezza l’intera area della Valle del Paglia.
Sabato 26 alle ore 16.30, presso il Centro Agorà di Ciconia, parleremo di questo e tutti sono invitati a partecipare e a dare il proprio contributo.
Andrea Scopetti