Replica del sindaco Concina e dell’assessore all’Ambiente e Protezione civile Margottini al circolo Pd di Orvieto scalo.
Il sindaco Antonio Concina e l’assessore all’Ambiente e Protezione civile Claudio Margottini replicano così alla nota stampa del PD di Orvieto scalo in merito al presunto “scarica barile” fra gli Enti nella gestione del post alluvione:
“Leggiamo con stupore e amarezza una nota del PD (non si capisce se di Ciconia, di Orvieto scalo o di Orvieto centro) che cita ‘Con l’avvicinarsi della manifestazione abbiamo assistito ad un curioso atteggiamento delle istituzioni, a cominciare dal Comune di Orvieto, teso ad innescare uno scarica barile tra i vari enti’.
Riteniamo che il PD di Ciconia non conosca i ruoli e le responsabilità della macchina amministrativa dello Stato.
Ricordiamo infatti che l’Autorità idraulica del Paglia è la Regione dell’Umbria che, in questo caso specifico, ha delegato la Provincia di Terni.
Le competenze dell’Amministrazione comunale di Orvieto si limitano al ripristino della viabilità comunale ed alla pulizia delle strade dopo l’alluvione oltreché agli interventi di Protezione civile. Su queste cose siamo intervenuti sin dal primo momento, con risorse interne e nella speranza che tali risorse venissero poi risanate dallo Stato centrale e/o dalla Regione.
Inoltre non siamo rimasti passivi nel controllare il lavoro che altri svolgevano nel nostro territorio. Abbiamo analizzato il sistema di Protezione civile regionale evidenziando carenze oggi risolte. Abbiamo verificato le cartografie di rischio e segnalato incongruenze oggi risolte con il nuovo Piano per l’Assetto Idrogeologico redatto dall’Autorità di Bacino del Tevere. Abbiamo segnalato l’incongruenza dei lavori in corso, chiedendo addirittura, insieme ad altri Sindaci, la revoca della delega alla Provincia di Terni da parte della Regione.
Cosa vuole quindi il PD? Farsi pubblicità oppure contribuire alla risoluzione di problemi concreti dei cittadini? La nota cita poi testualmente che ‘si devono valutare la straordinarietà dell’evento e la fragilità di tutte le previsioni basate su ipotesi che sono risultate sbagliate ma al tempo stesso sorprende la totale mancanza di spirito critico rispetto alle scelte compiute nel passato che sono risultate errate, se non addirittura dannose’. In altre parole il PD, da una parte critica il Comune di Orvieto per responsabilità che non gli appartengono e dall’altro ricorda le previsioni sbagliate, presumibilmente facendo riferimento all’Autorità di Bacino del Tevere e Regione Umbria, e le scelte compiute, non si capisce se in tema di pianificazione urbanistica da parte delle Amministrazioni di Sinistra degli anni passati oppure dall’attuale Amministrazione Provinciale di Terni di Centro Sinistra.
C’è un contrasto talmente evidente tra le due frasi della lettera da risultare incomprensibile. Possibile che chi ha scritto la lettera non si sia reso conto di tale incongruenza? La sintesi sembra difatti essere: previsioni sbagliate da parte di Regione ed autorità di Bacino ed urbanistica sbagliata da parte della sinistra storica di Orvieto, ma la colpa è della attuale Amministrazione comunale.
Ma in quale mondo vive il PD? Perché invece di seminare odio e dissidi non collabora onestamente alla risoluzione dei problemi? Come peraltro stanno facendo alcuni singoli amministratori del PD?
Non siamo animati da faziosità nell’azione amministrativa e politica ma questa lettera, falsa e di parte, provoca un profondo dispiacere. Per l’Amministrazione comunale non esistono i cittadini di destra e quelli di sinistra; esistono solo i cittadini di Orvieto. Il volere invece erigere steccati ideologici è sintomo di una cultura becera ormai sconfitta dalla storia e che non ci appartiene. Giudichiamo gli amministratori semplicemente in base al loro lavoro, all’onestà ed alla competenza. In ogni caso, almeno si faccia lo sforzo di scrivere una nota in Italiano evitando frasi che nel contenuto esprimono concetti tra loro antitetici”.