All’indomani della chiusura della 14sima edizione di Orvieto con Gusto tracciamo Intervista con Giuliano Portarena, presidente del Consorzio Orvieto Way of Life, organizzatore dell’evento, un primo bilancio della kermesse.
Presidente, nonostante il maltempo dunque una edizione che si chiude con successo e che conferma la crescita della manifestazione.
Sì, la manifestazione cresce e con lei anche tutta l’organizzazione. Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’evento anche se il tempo davvero non ci ha aiutati o forse è più corretto dire che a non aiutarci sono state le previsioni, del resto poi avveratesi in parte, di un week end pessimo dal punto di vista del meteo.
Ma l’afflusso di gente, specie nella giornata di domenica, non è stato male.
No, anzi, rispetto al maltempo devo dire che domenica, nella passeggiata di domenica, con oltre 650 biglietti staccati possiamo ritenerci soddisfatti.
Abbiamo parlato di organizzazione, molti gli eventi in programma in questa edizione.
Davvero tanti infatti gli eventi in programma, sì. Era proprio intenzione del Consorzio “costruire” una edizione indimenticabile, un momento in cui la città si potesse sentire coinvolta su tanti piani diversi, insomma la passeggiata resta l’evento clou ma il creare attorno ad essa tanti momenti diversi, tutti con una propria anima, penso sua stata una scelta vincente.
Mercati, coro, Trentino e Calabria, un fine settimana dove era impossibile annoiarsi quindi.
Sì, il tutto pensato e ideato con Gusto direi. Un fine settimana intenso in cui ogni tassello si è sistemato al punto giusto facendo dell’evento globale un successo assolutamente da ripetere e magari migliorare ancora. Non nascondo che il Consorzio sta già pensando alla prossima edizione e qualche idea è già in cantiere.
Un cantiere quello di Orvieto con Gusto in cui la direzione generale vede il Consorzio in prima linea ma che per funzionare ha bisogno di molte altre forze in campo.
Eccome, il Consorzio diciamo che ci mette le braccia e la mente, ci mette tutta la propria esperienza nel settore della ristorazione e dell’accoglienza, poi alcune partnership ci hanno permesso di mettere in campo una migliore e più oculata gestione della segreteria, della comunicazione, della logistica.
Ma devo dire che tutto questo non sarebbe mai stato possibile senza l’apporto fondamentale di alcune realtà che hanno determinato non solo la buona riuscita dell’evento ma direi senza dubbio la messa in campo della manifestazione stessa. Parlo del Comune di Orvieto che pur non sponsorizzando economicamente la manifestazione ci ha garantito il necessario apporto su tutta la città. Ma parlo soprattutto della Fondazione Cassa di Risparmio il cui apporto decisivo e fondamentale ha, di fatto, permesso la realizzazione dell’evento stesso garantendo un supporto a mio avviso indispensabile senza il quale non credo che niente avrebbe preso vita. Quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto è stato in pratica l’intervento più considerevole pertanto è ragionevole pensare che senza questo aiuto la manifestazione non si sarebbe potuta svolgere.
Ringrazio anche Cittaslow che al nostro fianco e grazie agli amici di Grumes e Altomonte ha creato un momento di grande scambio culturale e Coldiretti che con il proprio mercato ha completato l’evento con grande successo.
Un grazie particolare alla Cassa di Risparmio di Orvieto e alla Camera di Commercio, all’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto, all’Università dei Sapori e al Centro Servizi Formativi per la fattiva collaborazione.
Ringraziamenti da fare ne avrei tanti, dagli sponsor istituzionali fino alle cantine, alle aziende dell’orvietano che ci hanno dato una grossa mano, fino a tutti gli operatori che si sono messi al servizio dell’evento. Insomma Orvieto con Gusto cresce e cresce orgogliosamente perché è il frutto di una sinergia tra più soggetti, il tutto con l’obiettivo di fare qualcosa che porti gente a Orvieto e la accompagni a casa contenta, soddisfatta e innamorata della nostra bellissima città.