Spente da poco le 167 candeline la Filarmonica Mancinelli non si ferma davanti all’obiettivo di saldare e rendere ancora più forte il legame con la storia, la tradizione e la cultura della città di Orvieto. Gli ultimi mesi sono stati importanti per gettare le basi di un cambiamento organizzativo della banda con l’obiettivo di stringere un patto di fedeltà con Orvieto e gli orvietani. Prima di tutto è stato eletto un nuovo Consiglio direttivo di cui Pierpaolo Cincinelli è diventato presidente. Un gruppo di giovani e soprattutto donne si sta dando da fare, insieme ai componenti storici del gruppo, per mettere in campo importanti iniziative che vogliono riportare la banda ad essere un punto di riferimento importante nel panorama musicale e culturale della Rupe e del Centro Italia.
“Questi mesi sono stati fondamentali – spiega il presidente, Pierpaolo Cincinelli – per ridare slancio e fattiva operatività ai rapporti con il Comune di Orvieto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. E’ stato realizzato un progetto di collaborazione con la Scuola di Musica Comunale e con l’Associazione Lea Pacini per quanto riguarda il Corteo Storico. Soprattutto abbiamo lavorato per riportare in banda molti elementi che per vari motivi avevano dismesso la divisa e appeso gli strumenti musicali al chiodo”
Ciò che rende più orgogliosa l’associazione bandistica e impegna il consiglio direttivo, oltre ai servizi musicali, è la gestione della Scuola di musica per strumenti da banda. “Da tempo – aggiunge Cincinelli – esiste una scuola dove si insegnano gli strumenti tipici di una banda: flauto, clarinetto, saxofono, tromba, trombone, corno, euphonium e percussioni. E’ una scuola giovane, dove insegnano valenti giovani musicisti orvietani e che cerca il più possibile di andare incontro ai ragazzi e alle famiglie. Abbiamo già due sedi consolidate, Orvieto centro e Sferracavallo, e siamo in procinto di aprire altre sezioni a Ciconia, Porano e Sugano. Tutto ciò per la banda rappresenta un grosso impegno organizzativo ed economico, ma è anche uno dei doveri di un’istituzione come la Filarmonica, investire nella divulgazione della cultura musicale, partendo dai più piccoli per costruire il futuro della banda. Proprio in questi giorni porteremo in tutte le scuole dei volantini della nostra scuola di musica dove poter trovare riferimenti utili per chi avesse voglia di avvicinarsi a questo mondo”.
La banda svolge un fondamentale ruolo culturale per la città di Orvieto, in quanto possiede, inoltre, un importante archivio storico-musicale interessato dalla Sovrintendenza per i beni culturali e oggetto di un prezioso e instancabile lavoro di recupero storico e artistico. “Da quella storia che attraversa l’ultimo secolo della della nostra città vogliamo attingere e continuare a scrivere pagine importanti per la Filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto – prosegue il presidente -. Il lavoro da fare è tanto ma tutti sono pronti a dare il meglio di sé; per questo vogliamo esprimere un sincero ringraziamento a chi ci ha preceduto nella direzione ed ha permesso alla Filarmonica di continuare ad esistere nonostante i vari momenti difficili. Un grazie lo vogliamo rivolgere a tutti coloro che in tanti anni hanno vestito i colori della banda anche per un solo giorno e cogliamo quest’occasione per ricordare che le porte delle Filarmonica sono sempre aperte a tutti quelli che hanno voglia di divertirsi suonando insieme”.
E la musica e certamente l’obiettivo primario della banda che per i prossimi mesi ha già messo i programma diversi appuntamenti. A partire dalla prossima festività di Santa Cecilia, garantiscono dal consiglio direttivo, sotto la sapiente direzione del maestro Lamberto Ladi, la Filarmonica riproporrà al Palazzo del Popolo il concerto dedicato a Fred Buscaglione – A Qualcuno piace Fred – che ha riscosso un enorme successo al teatro Mancinelli. Sarà poi la volta del Concerto di Natale e, durante la festività del santo patrono, verrà eseguito un concerto in collaborazione con la scuola di musica comunale. Inoltre sarà portato avanti un progetto in collaborazione con la banda di Città della Pieve che prevede stage formativi con due “mostri sacri” della composizione e direzione bandistica: Lorenzo Pusceddu e Marco Somadossi.
Non resta dunque che tenere d’occhio la voglia di fare musica e cultura della Filarmonica Luigi Mancinelli sul profilo facebook della banda e tra breve sul nuovo sito internet che presto sarà on line. Ma soprattutto non dimenticate mai che la banda e’ sempre aperta a tutte le persone che amano la musica e vogliono fare musica.
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