di Leonardo Brugiotti
Massimo Gnagnarini, con puntualità e competenza evidenzia …Un diluvio di inadempienze dal Comune di Orvieto…
In compenso, ho sentito parlare che per quanto riguarda il Palazzo del Gusto, VI si terranno corsi di cucina Thailandese, mentre ancora l’amministrazione non ha idea su cosa fare nella struttura del Belvedere.
Dopo nemmeno un’ora di questa triste rappresentazione, me ne sono andato annoiato e con un senso di tristezza verso gli attori che restavano li a difendere il…loro indifendibile…
Ho passeggiato per Orvieto sotto la pioggia, tra i palazzi di tufo della nostra città che chiedono aiuto, con un silente lamento rappresentato dalle crepe, dagli intonaci cadenti e scrostati e dalle molte finestre chiuse, sintomo di abbandono.
Concina…la Giunta…i consiglieri… tutti lì a chiedere ed a chiedersi, a giustificare ed a giustificarsi, a ritenersi soddisfatti o meno soddisfatti su argomenti della cui valenza non commentiamo…l’unico che sembra finalmente avere trovato la sua collocazione, sembra essere il presidente Frizza, diventato l’uomo-timer del consiglio che inflessibilmente distribuisce manciate di minuti e secondi e…guai a sforare.
Ma…DOVE SONO I PROGRAMMI…I PROGETTI…LE PROPOSTE…?…a cosa servono CENTO CAVALLI che passano per Orvieto come ombre e scompaiono, cosa hanno portato di nuovo, di bello alla nostra città?…
Concina il salvatore…Concina l’uomo di Salisburgo…Concina l’uomo dalle straordinarie conoscenze… Concina l’uomo del rinnovamento…CARNEADE…CHI ERA COSTUI?…Continuare ad incolpare della mancanza di denaro la attuale situazione globale, non esime gli amministratori quantomeno dal tentare tutte le strade percorribili per prospettare almeno un futuro, perché sempre bene non può andare ma sempre male non può durare.
Ma per Concina/Carneade l’importante è salvare la sua piscina, nella sua piccola Salisburgo privata…non dimentichiamo che a suo tempo (e probabilmente anche ora) Concina, e lo sapete tutti, ha tentato anche di mettere il bavaglio alla stampa alla libera informazione, quando non condivideva il suo operato.
Quello che sta accadendo è grave, con la sua gestione Concina sta consentendo a vecchi personaggi della vecchia politica di riaffacciarsi. Essi hanno intuito nel suo fallimento l’ultima possibilità di tornare alle luci della ribalta; peccato che la ribalta non è quella della notte degli Oscar, bensì è più una ribalta da avanspettacolo, alla Alhambra Jovinelli…militari e ragazzi metà prezzo…Il Presidente Einaudi, divise mezza mela con Indro Montanelli (suo ospite a pranzo), dicendo che per l’Italia quello era il momento di lavorare, risparmiare e non sprecare…la giunta Concina saggiamente per risparmiare chiude il cimitero il lunedì…chiude il comune il sabato…peccato però che continui ad elargire incentivi non dovuti (come a suo tempo reso noto alla Procura della Repubblica presso l’ormai defunto Tribunale di Orvieto) a funzionari e dipendenti anche senza titolo.
Come ha scritto Massimo Gnagnarini il giorno 30 vi è stato un diluvio di inadempienze…caro Massimo, vorrei tranquillizzarti almeno in parte, visto che ieri personalmente ho inviato quanto si legge di seguito alla CORTE DEI CONTI ed alle altre istituzioni interessate.
Cordialità a tutti