Da venerdì a domenica l’agenda della 14^ edizione di “Orvieto con Gusto” si infittisce di appuntamenti:
– Venerdì 4 Ottobre alle 20.30 al Ristorante San Giovenale incontro con i SAPORI DAL TRENTINO. Cena a base di Menu tipico Trentino a cura della Cittaslow di Grumes – la cittaslow più piccola del mondo, una comunità montana di 450 abitanti, in Val di Cembra – ospite insieme ad Altomonte (Calabria) di questa sessione autunnale della manifestazione.
– Sabato 05 ottobre dalle 9,00 alle 12,00 FATTORIA DIDATTICA a cura della FONDAZIONE “CAMPAGNA AMICA”. Incontro didattico con le scuole del territorio. Ovvero, tutto quello che fa la “filiera corta”, vendita diretta, legame delle produzioni agricole con il territorio. Luogo “privilegiato” per approfondire la vita in campagna: dalla coltivazione della terra all’allevamento degli animali, dall’origine dei prodotti alla loro stagionalità.
– Sabato 05 e Domenica 06 Ottobre dalle ore 09.00 alle ore 21.00 in Piazza Duomo a cura di Coldiretti e di Cittaslow International MERCATO DELLA FONDAZIONE “CAMPAGNA AMICA”. Oltre 20 aziende agricole espongono e vendono prodotti agroalimentari del territorio: vino, olio extravergine, miele, marmellate, salumi, prodotti da forno, formaggi, legumi, ma anche piante e fiori. Un’occasione importante per valorizzare i prodotti di qualità dell’agricoltura umbra, che nel Mercato di Campagna Amica vengono proposti nella forma della vendita diretta, con la trasparenza del rapporto tra produttore e consumatore e la massima tracciabilità.
E MERCATO DI CITTASLOW INTERNATIONAL. Luoghi, territori e sapori: una garanzia di qualità. Inoltre, a cura della Cittaslow di Grumes, SPETTACOLI FOLKLORISTICI, animazioni nelle piazze del centro storico con musica e canto. Coro Novo Spiritu diretto dal maestro Antonio Castagna.
– Sabato 05 e Domenica 06 Ottobre dalle ore 12.30 alle ore 16.30, Orvieto e le Cittaslow di Altomonte (Calabria) e Grumes (Trentino) presentano “A Spasso Con Gusto”. Storica passeggiata enogastronomica tra autentici sapori della tradizione orvietana che animerà il centro storico della città tra un assaggio e l’altro. Nei palazzi storici e nelle piazze si potranno degustare specialità orvietane, abbinate ai migliori vini locali.
Accoglienza, biglietteria, punto informativo della manifestazione sono presso il Palazzo del Popolo.
Cinque i punti allestiti per le degustazioni nelle seguenti location:
1. Palazzo del Popolo / Sala Expo – a cura dell’Istituto Professionale di Stato, sezione Alberghiera – Cantine & Vini: selezione e abbinamento a cura della FISAR di Orvieto
2. Chiesa di Sant’Agostino / Piazza San Giovenale – a cura delle Cittaslow di Altomonte e Grumes e dell’Istituto Professionale di Stato, sezione Alberghiera – Cantine & Vini: selezione e abbinamento a cura della FISAR di Orvieto
3. Complesso del San Giovanni / Palazzo del Gusto / Centro Servizi Formativi Provincia di Terni – a cura dell’Università dei Sapori – Cantine & Vini: selezione e abbinamento a cura della FISAR di Orvieto
4. Biblioteca Comunale / Complesso di San Francesco – a cura dell’Università dei Sapori e Maestri Pasticceri Orvietani
5. Piazza Duomo – Degustazione di Caffè a cura di Caffettiamo.
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“Orvieto con Gusto” è organizzata dal Consorzio Orvieto Way of Life su incarico del Comune di Orvieto / Settore Attività Produttive Promozione Economica e Turistica con la partecipazione di Coldiretti Terni, GAL Trasimeno Orvietano e Condotta Slow Food.
“Orvieto con Gusto” si offre come luogo ideale per godere delle bellezze architettoniche e culturali di Orvieto e apprezzare le degustazioni delle tipicità del territorio, dei suoi sapori e piaceri, con un occhio attento alla cultura della spesa a “km. zero”.
Infatti, in virtù dell’accordo di collaborazione intercorso tra Coldiretti Terni e Consorzio Orvieto Way of Life, quest’anno la versione autunnale della manifestazione ispirata alla cultura eno-gastronomica (tra aprile e maggio era stata proposta l’Ouverture di Primavera) veicola e rilancia il legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna, valorizzazndo i mercati degli agricoltori, facendo riflettere specie nell’attuale fase di crisi economica e contrazione dei consumi, sull’importanza di creare nuove economie e nuova occupazione nella filiera agricola italiana, chiamata a diffondere, tra l’altro, una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.