Il Comune di Montegabbione ha aderito al “Progetto Clanis” che prevede la realizzazione di un “Centro Servizi Agroalimentari” per stimolare investimenti nel settore agricolo. Nella stessa ottica è entrato a far parte della Rete dei Borghi Autentici allo scopo di migliorare non solo la qualità dell’ambiente urbano e naturale, ma anche rendere più piacevole la vita di cittadini, visitatori e turisti. I progetti saranno illustrati nel corso di un convegno che si terrà il 24 ottobre alle 15.30 presso la Sala Consiliare “Unità d’Italia” del Palazzo Comunale.
L’obiettivo comune è attivare uno sviluppo durevole e sostenibile, stimolare investimenti nel settore agricolo, realizzare un nuovo tessuto connettivo che coinvolga sia le imprese agricole e agroalimentari di lunga tradizione, che quelle di recente o prossima costituzione.
Cinque le municipalità che hanno deciso di aderire a questo progetto: Montegabbione, Fabro, Ficulle, Monteleone d’Orvieto e Parrano. “Clanis”, AgriCultura3P3A Produzione, Protezione, Paesaggio, Ambiente, Agricoltura e Alimentazione”, questo il nome del progetto che, in ogni Comune, in funzione delle sue peculiarità, prevede la realizzazione di una struttura diversa a servizio e sostegno dell’agricoltura di qualità.
Per il Comune di Montegabbione Clanis prevede la realizzazione di “Centro Servizi Agroalimentari” che svolgerebbe un ruolo fondamentale sia per quel che attiene la formazione, sia in quanto fornitore di servizi di prima trasformazione (norcini e caseari).
Le attività del centro di Montegabbione si riferiscono, infatti, alla formazione e al recupero dei saperi agricoli connessi alla ricostituzione del Paniere dell’Orvietano, concentrando le azioni, in particolare, sull’arte norcina e casearia.
La realizzazione di un mattatoio regionale per animali da corte, in grado di fornire servizi di macellazione di animali di piccola taglia, è uno degli elementi di immediata concretezza del progetto.
“La caratterizzazione agricola del nostro territorio, fortissima fino a qualche decennio fa – dice il sindaco di Montegabbione Andrea Ricci – rischia di diventare un elemento residuale sia per via dei problemi di sostenibilità economica delle piccole imprese agricole, sia per la difficoltà di accesso alla terra, sia per l’assenza di mercati di sbocco e “beni e servizi collettivi”.
Per questo intendiamo avviare il recupero di pratiche agricole attraverso la creazione di un contesto di servizi e di adeguata formazione in grado di stimolare investimenti nel settore agricolo di piccola e media taglia e comunque necessario alle imprese agricole e agroalimentari vecchie e nuove, di antica o recente o prossima costituzione”.
Partendo da questo obiettivo, il Comune di Montegabbione ha anche aderito alla rete dei Borghi Autentici d’Italia allo scopo di migliorare non solo la qualità dell’ambiente urbano e naturale ma anche rendere più piacevole la vita di cittadini, visitatori e turisti.
E’ per riflettere su queste importanti tematiche che il Comune di Montegabbione ha messo in agenda l’incontro dibattito su I piccoli e medi comuni, una risorsa dell’Italia. Le prospettive del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014 – 2020. La rete dei Borghi Autentici. “Territori e comunità che ce la vogliono fare…”.
Nell’occasione verrà presentato anche il progetto Clanis a cui Montegabbione ha dedicato anche il Primo Concorso Fotografico Nazionale all’interno di “Montegabbione Fotografia 2013”.
L’appuntamento è per giovedì 24 ottobre p.v alle 15.30 presso la Sala Consiliare “Unità d’Italia” del Palazzo Comunale (via Achille Lemmi 5 – Montegabbione).
Il Programma:
Ore 15.30: Saluti del dott. Andrea Ricci, Sindaco del Comune di Montegabbione (TR)
Ore 15.40: Apertura dei lavori e presentazione del dott. Mirko Ceci, Consigliere Associazione Borghi Autentici d’Italia e Sindaco del Comune di Pietralunga (PG).
Ore 15.50: intervento del dott. Luca Turcheria, Vice Coordinatore ANCI Piccoli Comuni Umbria e Sindaco del Comune di Lisciano Niccone (TR)
Ore 16.00: presentazione del progetto di sviluppo territoriale “CLANIS”.
Interverranno:
- il dott. Marco Ciarini, Presidente del Patto VATO (Valdichiana-Amiata-Trasimeno-Orvietano), Ente finanziatore del progetto;
- il dott. Vittorio Tarparelli, Sindaco del Comune di Parrano (TR);
- il prof. Luciano Giacchè, Antropologo dell’Alimentazione dell’Università degli Studi di Perugia, facoltà di Agraria.
Ore 16.30: presentazione del 1° Concorso Fotografico Nazionale all’interno di Montegabbione Fotografia2013 dedicato al Progetto “Clanis”
Ore 16.40: La rete italiana dei borghi autentici: strategie, azioni e progetti per accompagnare lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità che ce la vogliono fare…
Intervento a cura dell’ing. Luca Di Domenico – Assistenza Tecnica Nazionale BAI
Ore 17.00: coffee break
Ore 17.15: Il prossimo ciclo di programmazione comunitaria 2014 – 2020. Opportunità e strategie possibili a favore dei piccoli e medi Comuni (interverrà la dott.ssa Antonella Bonaduce – esperta di politiche e programmi UE)
Ore 18.15: Dibattito
Ore 18.30-18.45: Conclusioni ad opera della dott.ssa Fernanda Cecchini, Assessore Regionale all’Agricoltura (in attesa di conferma)
Per comunicare la propria partecipazione: inviare e-mail ad associazione@borghiautenticiditalia.it
Per info: Telefono 0524 587184
Fax 0524 580034
Segreteria Tecnica Nazionale
L’Associazione Borghi Autentici è una rete fra territori dove protagoniste sono le persone e le comunità, realtà che decidono di non arrendersi di fronte al declino e ai problemi ma che scelgono di mettere in gioco le proprie risorse per creare nuove opportunità di crescita: realtà che appartengono a quell’Italia che ce la vuole fare. È una piccola parte dell’Italia – una parte speciale – che vuole avviare progetti e iniziative per migliorare la propria qualità della vita nel rispetto della sua identità ma seguendo linee innovative, percorsi creative e con uno sguardo sempre attento all’ambiente e al vivere sostenibile. È una realtà che vede la comunità locale come centro dello sviluppo – luogo, contesto umano e culturale che si apre verso l’esterno e diventa “Comunità Ospitale”. L’obiettivo di Borghi Autentici d’Italia è dunque quello di dare avvio sul territorio a un processo di cambiamento e di miglioramento partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, per accrescere la qualità della vita della comunità e rendere attraente lo “stare”, il vivere e il lavorare nei borghi.”
