BAGNOREGIO – “E’ meglio un silenzio parlante – parafrasando un noto proverbio italiano – che un irragionevole parlare. Ma l’amministrazione, a tempo debito, si espone con le carte e con i documenti alla mano. In questi giorni si sono sentite tante, anzi troppe, chiacchiere e strumentalizzazioni da parte dell’opposizione. A padroneggiare solo una sterile demagogia finalizzata alla totale distorsione della realtà”. Ad affermarlo Francesco Bigiotti, sindaco di Bagnoregio, a seguito del consiglio comunale di venerdì 4 ottobre.
Bagnoregio è tra i 300 comuni italiani (tra gli oltre 8000) ad aver approvato il bilancio previsionale entro il 30 giugno e gli equilibri per l’esercizio 2013; è tra i 100 che non hanno aumentato le tasse ed è, probabilmente, l’unico ad aver iniziato ad abbassarle (l’addizionale IRPEF si attesta al -25%).
“Le relazioni del responsabile dei servizi finanziari e del revisore dei Conti del Comune di Bagnoregio – prosegue il sindaco Bigiotti – attestano, in maniera chiara e inequivocabile, un bilancio virtuoso e un equilibrio permanente” . La regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrare e delle spese è in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari. Così come è stato evidenziato il rispetto del principio di competenza finanziaria nella rivelazione degli accertamenti e degli impegni.
“Purtroppo la legge da quest’anno – prosegue il sindaco di Bagnoregio – ci obbliga di coprire il 100% delle spese con la tariffa TARES, imponendo parametri che seppure applicati per il minimo consentito, come noi amministrazione abbiamo fatto diligentemente, determinerà un aumento notevole a carico di alcune categorie”. L’Amministrazione di Bagnoregio, non potendo per legge abbassare queste tariffe, ha deciso di attribuire a tutte le famiglie più bisognose un contributo attraverso il quale restituirà loro ciò che lo Stato gli chiede. La prossima settimana verrà pubblicato un bando, attraverso il quale potrà essere inoltrata al Comune la richiesta dei contributi. “Abbiamo da subito dimostrato l’interesse – sostiene Francesco Bigiotti – di non voler far pagare, alle categorie più deboli, lo scotto di una situazione economica disastrosa. Per questo abbiamo deciso di tutelare, con tutti i mezzi a nostra disposizione, le fasce della popolazione più disagiate. I cittadini devono vedere nell’istituzione un alleato con cui confrontarsi, non di certo un nemico con cui scontrarsi”.
Il Comune di Bagnoregio, inoltre, grazie all’istituzione del ticket per l’accesso a Civita di Bagnoregio ha, oltre che destinato le nuove risorse derivanti dagli incassi al miglioramento di alcuni servizi essenziali per la popolazione, istituito ben sette nuovi posti di lavoro che, con il tempo, si incrementeranno.