Al secondo appuntamento con la Messa in rito tridentino, vale la pena segnalare che, in occasione della Festa di Cristo Re, verrà celebrata una liturgia particolarmente solenne, con la presenza di diacono e suddiacono (detta “in terzo”), sempre a cura dell’Istituto Cristo Re e Sommo Sacerdote.
La data della Festa, ora slittata alla fine dell’anno liturgico, fu fissata all’ultima domenica di ottobre da Pio XI, nel 1925, a ridosso della Solennità di Ognissanti, quasi a collegare il Capo al suo Corpo, cioè la Chiesa Trionfante in cielo.
La solenne liturgia che si svolgerà, manifesta appieno la bellezza e la sacralità dell’antico rito romano, in tutta la sua potenza simbolica e spirituale, pari solo allo splendore della divina liturgia bizantina, con la quale condivide diversi elementi. Non bisogna infatti dimenticare che, pure nella diversità dei percorsi, i molteplici riti cristiani hanno una comune origine e soprattutto una comune concezione di base: che la liturgia sia un’irruzione del divino nell’umano, dell’eterno nel tempo, dell’infinito nel finito. Ed è a tal fine che ogni perizia umana si è prodigata affinché, attraverso la bellezza e la preziosità che circondano le cose più sacre, possa più facilmente manifestarsi l’azione di Dio nel mondo.
L’appuntamento è, quindi, il 27 ottobre, alle ore 17:30, presso la chiesa di San Paolo in via Postierla, ad Orvieto