Il sindaco Antonio Concina a nome dell’Amministrazione comunale ha indetto unitamente all’Ordine degli Avvocati di Orvieto una manifestazione di protesta contro la chiusura del Tribunale di Orvieto che si terrà il giorno 10 settembre 2013 alle ore 9,30 circa nell’area antistante il casello autostradale di Orvieto.
La manifestazione, a cui sono stati invitati ad aderire i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali dei comuni del comprensorio orvietano e del Circondario del Tribunale di Orvieto, la presidente della Regione, gli assessori e i consiglieri regionali, nonché il presidente della Provincia, gli assessori e consiglieri provinciali e la cittadinanza, è finalizzata “a dare diffusione al dissenso dell’Amministrazione Comunale, dell’Ordine degli Avvocati e delle altre Amministrazioni locali del comprensorio invitate in merito alla riforma della geografia giudiziaria che entrerà in vigore il 13 settembre prossimo e produrrà la definitiva chiusura del Tribunale di Orvieto, accorpato a quello di Terni”.
“Detta riforma – evidenzia il sindaco Antonio Concina – avrà l’effetto di concentrare tre Tribunali (Terni, Perugia e Spoleto) ad una distanza di poco più di 30 chilometri l’uno dall’altro che produrranno una offerta di servizi di giustizia sovradimensionata rispetto alle reali necessità del territorio di riferimento.
Contemporaneamente la zona Orvietana e tutta la zona Ovest della Regione rimarrà priva di qualsiasi ufficio, con la necessità di percorrere distanze chilometriche inaccettabili per raggiungere il Tribunale di Terni, per gran parte del territorio superiori ai cento chilometri, il tutto senza servizi pubblici di collegamento che consentano di raggiungere la sede giudiziaria in tempi ragionevoli e a costi contenuti.
E’ necessario che la voce del Territorio, già espressa nelle opportune sedi attraverso numerosissimi ma vani colloqui intercorsi con ben quattro Ministri della Repubblica, funzionari ministeriali di primo livello e membri di Commissioni specifiche, sia fatta sentire con forza attraverso una ulteriore manifestazione che riaffermi la necessità degli Uffici di Giustizia nel nostro territorio, al fine di rendere accessibili i relativi servizi ai nostri cittadini come necessita in uno stato civile, moderno e democratico e a fine di rivendicare la pari dignità dei cittadini del nostro territorio rispetto a quelli del resto della Regione.
Si attende pertanto una convinta e numerosa presenza, accompagnata da una delegazione dei vari Comuni e da qualsiasi cittadino ritenga di intervenire, al fine di continuare questa battaglia per la salvaguardia del nostro Tribunale che non consideriamo ancora perduta”.