La presidente di Italferr Maria Rita Lorenzetti, ex governatore dell’Umbria, è da stamani agli arresti domiciliari per un’indagine della procura di Firenze sui lavori per la Tav.
Corruzione e associazione per delinquere i reati ipotizzati carico della Lorenzetti.
Sei complessivamente le persone finite ai domiciliari per l’indagine fiorentina.
Il Codacons annuncia oggi che si costituirà parte civile nella vicenda che vede coinvolta la presidente di Italferr, Mariarita Lorenzetti, da oggi agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine della Procura di Firenze relativa a lavori della Tav in Toscana.
“E’ nostra intenzione tutelare gli interessi degli utenti del servizio ferroviario, attraverso la costituzione di parte civile – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Da quanto emerso in queste ore, sembrerebbe infatti che la vicenda riguardi anche il delicato fronte della sicurezza dei trasporti sul tratto toscano della Tav. A quanto si apprende i lavori per l’alta velocità in Toscana sarebbero stati eseguiti senza rispettare le norme di sicurezza e ambientali e utilizzando materiale scadente per le paratie ignifughe delle gallerie, mentre lo smaltimento dei residui di scavo non sarebbe avvenuto in modo corretto”.
“Proprio a garanzia degli utenti chiediamo verifiche urgenti sulla Tav toscana, ad opera di soggetti terzi e imparziali, al fine di accertare il livello di sicurezza dei lavori realizzati sulla linea e sanare eventuali criticità” – conclude Rienzi.