Angelo Ranchino, di fronte alle elezioni, ha tirato fuori un’idea originale e nuova: la separazione dall’Umbria matrigna e la Tuscia, o giù di lì. Servirà per riempire il programma di Orvieto Libera, che altrimenti dovrebbe raccontare gli anni magnifici dell’appoggio all’amministrazione Còncina. Ma le bugie portano all’inferno.
Tuscista