di Valerio Petrini
È calato il sipario sulla prima edizione del Morre Festival, evento organizzato dal Comitato Festeggiamenti di Morre, in collaborazione con la PRO-LOCO di BASCHI.
Il giovane gruppo organizzativo, composto da ragazzi del piccolo paese montano e da altri ragazzi dei paesi vicini, ha brillantemente superato “la prova di maturità” che si trovavano ad affrontare nei 5 giorni di durata della manifestazione musicale-gastronomica.
Tutto è cominciato mercoledi 4 settembre, con l’ apertura della Taverna della Montagna, dove era possibile degustare molti prodotti tipici, e del Transalcolico Pub, dove si sono esibiti gruppi locali e non. Primi ad esibirsi sul palco i “The Whips, gruppo narnese che suonano un rock alternativo sia italiano che straniero.
Si è continuato giovedì con gli Eldar, che avevano già calcato questo palco lo scorso anno con ottima affluenza di pubblico, che quest’anno si è ripetuta, il genere di musica da loro suonato è un Rock, che loro definiscono “POLIEDRICO”.
Venerdì sera è stata una di quelle sere in cui, come si suol dire, ce ne è per tutti i gusti. Alla console questa volta c’era Leo Persuader, che ha accontentato tutte le fasce di età esistenti, partendo dai più piccoli fino ai più grandi. La musica suonata infatti spaziava dal revival fino alla disco commerciale.
Sabato sera è stata la volta degli White Rose, gruppo folignate nato nel 2010. La loro è una cover band e non solo, infatti assistendo alle loro serate, si passa da pezzi di cantautori famosi a pezzi scritti ed arrangiati da loro stessi.
Ed arriviamo alla ciliegina sulla torta, il cosiddetto finale col botto, sul palco del TRANSALCOLICO PUB, sale uno tra i più grandi chitarristi italiani esistenti, quel Maurizio Solieri, che per tanti anni ha fatto da spalla al grande Blasco: Il chitarrista modenese si avvale della collaborazione di una band, formata da nomi altrettanto blasonati, vedi Max Gelsi bassista di Elisa, Beppe Leoncini, il batterista della Steve Rogers Band che annovera tra i suoi componenti anche Mimmo Camporeale, tastierista di lungo corso. Ed in ultimo ma ovviamente non per ordine di importanza, la voce della Band Lorenzo Campani, che con il suo gruppo, ( I FRONTIERA), può annoverare nel suo palmares la partecipazione a circa 30 concerti di Vasco Rossi, mentre da solista, si ricorda la sua partecipazione al Reality Musicale di Rai2 “The Voice of Italy”.
Insomma è stato un vero successo questa prima edizione, in cui i giovani organizzatori hanno creduto fin dall’inizio e che tenteranno di migliorare il prossimo anno, magari invitando band che possano attirare una fascia di pubblico sempre più ampia.
Quindi rinnovando i complimenti a questo giovane gruppo di ragazzi, l’appuntamento è per l’edizione 2014, per un’altra maratona musicale e gastronomica che gli organizzatori ci hanno promesso ricca di sorprese.