Sabato 28 e domenica 29 settembre, la Città di Orvieto sarà interessata da due importanti eventi: la gara podistica “Ottobrata Orvietana”, in programma sabato pomeriggio a partire dalle ore 15.00, e il 42° Equiraduno Nazionale della Federazione Italiana Turismo Equestre che domenica mattina, porterà circa 300 cavalieri provenienti da tutta Italia fino a Piazza Duomo.
Si tratta di due manifestazioni che ricoprono grande valore per la città, l’una per il suo significato sportivo e per il valore di aggregazione, l’altra perché il turismo equestre sta conoscendo una fase di notevole sviluppo e rappresenta un segmento economicamente significativo sul mercato nazionale ed internazionale.
Inevitabilmente, queste iniziative avranno una ricaduta sulla normale viabilità, quindi l’Amministrazione Comunale di Orvieto intende anticipare i provvedimenti di chiusura che verranno adottati per attenuare gli eventuali disagi.
Per quanto riguarda l’Ottobrata Orvietana il percorso sarà il medesimo dell’anno precedente e quindi interesserà Piazza Cahen, la Strada della Stazione (S.S. 71), Via Sette Martiri, Viale Primo Maggio, la Strada dell’Arcone (S.P. 42), la rotatoria della Segheria, Via Arno e Via Tevere a Sferracavallo, la Strada del Piano fino ad Orvieto Scalo e di nuovo la Strada della Stazione e Piazza Cahen.
La partenza è prevista intorno alle ore 15,30 di sabato, mentre l’arrivo dovrebbe svolgersi intorno alle ore 17,30.
“Il percorso della manifestazione è notevolmente impegnativo, anche dal punto di vista della viabilità – spiega l’Assessore alla Viabilità Gianluca Luciani – ma nei limiti della sicurezza per i partecipanti, la Polizia Municipale garantirà sempre una possibilità di accesso al centro storico: quando i corridori si troveranno ad Orvieto scalo, infatti, sarà possibile salire sulla rape dal lato di Porta Romana e, viceversa, quando la gara interesserà la zona di Sferracavallo sarà temporaneamente riaperta la Strada della Stazione. Invitiamo tutti gli automobilisti ad osservare la massima prudenza, perché accanto alla competizione sportiva si terrà anche una passeggiata non competitiva; inoltre non sarà da escludere la presenza sul percorso di atleti rimasti isolati o usciti dalla gara.
“Per quanto riguarda invece, il 42° Equiraduno Nazionale della Federazione Italiana Turismo Equestre – aggiunge – le ripercussioni sulla circolazione saranno auspicabilmente più contenute, in quanto il percorso si svolge prevalentemente su strade secondarie. E’ opportuno comunque segnalare che i cavalieri partiranno dalla zona di piazza della Pace alle ore 9.30 circa e dopo un tratto di campagna ‘taglieranno’ la Strada del Piano (che quindi verrà chiusa solo per il tempo necessario all’attraversamento), raggiungeranno la Strada del Riorso e da lì saliranno sulla rupe passando per la strada delle Conce, e raggiungeranno il Duomo attraverso il percorso: Porta Romana, via Alberici, piazza Febei, via Maitani. Intorno a mezzogiorno è prevista la ripartenza, con percorso inverso”.
“Ci scusiamo anticipatamente – conclude l’Assessore – per il momentaneo disagio che potrebbe crearsi per gli abitanti delle strade del centro storico interessate dal passaggio dei cavalli; per diminuire al massimo ogni problema, invito coloro che abitano nella zona di Via Alberici, piazza Clementini, piazza Santa Chiara, via Ippolito Scalza, piazza Febei e via Maitani a programmare la mattinata tenendo conto del programma suddetto e a segnalare al Comune eventuali necessità particolari, sarà fatto tutto il possibile per trovare soluzioni alternative”.
Il 42° Equiraduno Nazionale della Federazione Italiana Turismo Equestre – appuntamento annuale di livello nazionale ed internazionale – è realizzato a cura della Federazione Italiana Turismo Equestre, con il patrocinio del Comune di Orvieto, del CONI, della Regione Umbria, delle Province di Terni e Viterbo.
La particolarità della manifestazione sta nel fatto che essa concorre a sviluppare non solo l’equiturismo ma tutto il territorio e la rete infrastrutturale di accoglienza importanti nel turismo slow e sportivo, aprendo un nuovo ciclo di promozione territoriale legata al cavallo.
Nella sua formula itinerante, l’Equiraduno è un volano turistico di primaria importanza che rappresenta una occasione di valorizzazione ed esaltazione dei luoghi tipici del turismo e dell’economia regionale, dell’Umbria, in questo caso.
Nell’Equiraduno è obbligatorio viaggiare per un minimo di tre giorni, quindi l’arrivo ad Orvieto è preceduto da tratte di avvicinamento che coinvolgono la regione ospitante e quelle limitrofe, e che negli ultimi anni si è completato con una serie di escursioni “a margherita” che entusiasmano i neofiti della sella nonché le amazzoni e i cavalieri di lungo corso, dando loro modo di apprezzare anche l’ospitalità del territorio che li circonda.
Al 42° Equiraduno prendono parte circa 300 cavalli e cavalieri. Per la migliore accoglienza e svolgimento dell’evento, l’Amministrazione Comunale (il Comune di Orvieto partecipa all’organizzazione della manifestazione per gli aspetti di propria competenza in ragione della risonanza turistica della manifestazione) ha predisposto un piano organizzativo che vede coinvolti: l’Assessore allo Sport e l’Ufficio Sport del Comune, gli organizzatori della Fitrec, l’Ufficio Ambiente, l’Ufficio Vigilanza Urbana e la Protezione Civile.
Nei prossimi giorni verrà meglio dettagliata la disciplina della viabilità nelle vie del centro storico interessate dall’Equiraduno per la giornata di domenica.