ORVIETOSì
mercoledì, 24 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Corsivi

Di ragione e di passioni

Redazione by Redazione
22 Settembre 2013
in Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

di Mario Tiberi

Sarà capitato ad ognuno di noi, almeno una volta durante il peregrinare terreno, di domandarsi il perché le persone più intelligenti, nel senso classico del termine, non sempre sono quelle con cui si lavora più volentieri o con cui si stringono solide amicizie; il perché il rendimento scolastico di taluni bambini, dotati di brillante intelligenza, può crollare in maniera drammatica in occasione di difficoltà familiari; il perché individui assunti sulla base di specifiche selezioni attitudinali si possono, poi, rivelare inadeguati alle esigenze che impone loro il lavoro; o ancora il perché un matrimonio può andare a rotoli anche se il quoziente intellettivo di entrambi i coniugi è elevatissimo.

E, all’opposto, non ci vuole per caso copiosa intelligenza per stabilire saldi rapporti interpersonali, familiari, professionali o sociali e politici?. Certamente sì!. Solo che l’intelligenza governante settori così decisivi dell’esistenza umana non può essere un’intelligenza qualsiasi, astratta ed estranea alla realtà, ma è e deve essere una complessa miscela in cui giocano un ruolo predominante fattori come l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione rivolta agli altri.

In breve, è quel corredo intellettuale e sentimentale che, in ottimali proporzioni, ha consentito ai nostri lontani progenitori di sopravvivere in ambienti ostili e di elaborare le strategie che sono state alla base dell’evoluzione dell’intera umanità e che, nell’odierno, svolge la funzione di supportare tutti noi nell’affrontare le difficoltà e i pericoli di un mondo sempre più complicato, violento, difficile da decifrare.

La mente razional-passionale consente di governare le emozioni e guidarle nelle direzioni più vantaggiose: è la capacità di capire i sentimenti altrui al di là delle parole e spinge, come una molla possente, alla ricerca di benefìci duraturi piuttosto che al soddisfacimento degli appetiti più immediati.

E’ indubbio che gli assetti societari mondiali si stiano dibattendo all’interno di una crisi globale profondissima, caratterizzata da un esponenziale e vertiginoso aumento della frequenza di crimini violenti, di suicidi e di abuso di droghe, soprattutto fra le giovani generazioni; tutto ciò indirizza verso una sempre maggiore percezione di allarmanti segnali ammonitori di un’alienazione collettiva e di una disperazione individuale che, se non tenuti sotto controllo, potrebbero quanto prima sfociare in lacerazioni ben più marcate dell’intero tessuto sociale.

La tendenza generale della società nel suo complesso è orientata a massimizzare un’autonomia sempre più ampia dell’individuo e che, a sua volta, conduce ad una minore disponibilità verso la  solidarietà vicendevole e, contestualmente, ad una maggiore competitività spesso brutale (“mors tua, vita mea”): tutto questo si traduce inevitabilmente in un aumentato isolamento del singolo individuale e nel deterioramento dell’integrazione sociale. Codesta lenta ma inesorabile disintegrazione dello spirito comunitario, assieme ad uno spietato atteggiamento di autoaffermazione, compaiono ed esercitano la loro pressione in un momento in cui le tensioni economiche e politiche richiederebbero, piuttosto, un incremento della cooperazione e dell’attenzione verso il nostro prossimo e non certo una riduzione di tale disponibilità.

Accanto a questa atmosfera di incipiente o perdurante crisi sociale, vi sono anche i segni di un crescente malessere emozionale, particolarmente fra i bambini e i giovanissimi. Ciò che colpisce in modo terrificante è l’impennata della violenza tra gli adolescenti: si pensi al giovane che massacrò i genitori a martellate per ereditarne il patrimonio o, solo per offrire un ulteriore esempio, al branco di ragazzini che uccisero un loro coetaneo per derubarlo e trascorrere così una divertente domenica al mare. Trattasi di inequivocabili indicatori segnalanti che molti minorenni stanno avviandosi all’età adulta con gravi carenze relative all’autocontrollo, alla capacità di gestire e dominare le proprie furie interiori, all’estrinsecazione dell’empatia con il rischio incombente di vedersi catapultati verso significative patologie di depressione psichica.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

“Stiamo ridando fiducia e gambe per correre ad una regione che aveva scarsa coscienza delle proprie potenzialità”

“Stiamo ridando fiducia e gambe per correre ad una regione che aveva scarsa coscienza delle proprie potenzialità”

23 Dicembre 2025

    Si è svolta questa mattina nel Salone d'Onore di Palazzo Donini la tradizionale conferenza stampa di fine anno...

Scherma-U20: Lo Conte Oro, Vagni Bronzo. U17: Nencioni Bronzo. U14: Frizza Argento

Scherma-U20: Lo Conte Oro, Vagni Bronzo. U17: Nencioni Bronzo. U14: Frizza Argento

23 Dicembre 2025

  Trascorsi altri due week-end di gare per la Scherma Orvietana, entrambi a TERNI. Ottimi i risultati per Orvieto. Il...

Disability Card, Deruta primo Comune umbro ad adottarla

Disability Card, Deruta primo Comune umbro ad adottarla

22 Dicembre 2025

  Deruta è il primo Comune dell'Umbria ad attivare la Carta Europea della disabilità, uno strumento oggetto di apposita convenzione...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy