Sabato 21 settembre, alle ore 10.30, presso il Teatro comunale di Fabro in Piazza IV Novembre, si
terrà il convegno conclusivo sulla Via Romea di Stade che ha portato i primi pioneri tedeschi, austriaci e
italiani a ripercorrere l’antico cammino che il monaco Alberto nel XIII secolo fece dalla città di Stade, nei
pressi di Amburgo, fino a Roma. Il convegno avrà lo scopo di riportare l’esperienza dei partecipanti al
cammino, impegnati nell’ultimo tratto del sentiero che è partito quest’anno dal territorio di Castiglione del
Lago e si è snodato lungo la direttrice Città della Pieve – Fabro – Orvieto – Lubriano concludendo con tappa
a Montefiascone.
Il progetto del riconoscimento a livello internazionale della via Romea di Stade, che ha l’intento di
porla a pieno diritto tra gli itinerari Culturali di Interesse Europeo, viene portato avanti oramai da diverso
tempo dall’impegno dell’Associazione Italiana Via Romea Germanica, nata a completamento dell’accordo
di programma firmato dai comuni di Subbiano (AR) e Santa Sofia (FC) nel 2011 e ha lo scopo di
promuovere la ricerca sull’antica via Romea coinvolgendo tutti i comuni e gli enti attraversati dal
percorso.
Attualmente gli stati europei interessati dal percorso sono la Germania, l’Austria e l’Italia. Il nostro
territorio in particolare, che ospita in questi giorni un gruppo di pellegrini che si stanno adoperando per
testare “sul campo” la fattibilità dell’itinerario, si è fatto promotore e parte attiva del progetto
annoverando quali soci fondatori dell’Associazione Italiana Via Romea Germanica i Comuni di Fabro, Città
della Pieve, Castiglione del Lago e Lubriano.
Ovviamente il progetto, che procede con la collaborazione fattiva dell’ associazione tedesca
Romweg Forderverein che si occupa del percorso in Germania, punta ad offrire non solo la riscoperta di un
antico percorso di fede ma anche e soprattutto la valorizzazione e la promozione culturale, turistica ed
economica dell’intero territorio; tutto ciò coinvolgendo le Istituzioni internazionali, nazionali e locali, le
Associazioni di carattere storico e culturale nonché le Fondazioni bancarie.
Non dimentichiamo inoltre che l’iniziativa si va ad inserire nelle celebrazioni in occasione del 750°
Anniversario del Miracolo di Bolsena che vedono proclamato dal pontefice il Giubileo straordinario iniziato
il 13 gennaio 2013 con l’apertura delle Porte Sante del Duomo di Orvieto (da parte del cardinale Giovanni
Battista Re) e della cattedrale di Santa Cristina a Bolsena e che si concluderà nel Novembre 2014 con la
chiusura delle Porte Sante
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