Caro direttore,
rubo qualche minuto della tua attenzione per presentare ai tuoi lettori una signora che è nata a New York il 3 maggio del 1952 ed è stata direttrice della pubblicità del “Culinary Institute of America” di Hyde Park, New York, nonché giornalista del “Sacramento Magazine” nel campo enogastronomico con particolare assegnazione sulla cucina regionale Italiana e Francese e conduttrice, in America, di trasmissioni televisive.
Nel ’94 Marlena de Blasi, conosciuta come Chou Chou, si trasferisce in Italia a Venezia dove vive tre anni per stabilirsi due anni a San Casciano dei Bagni ed arrivare infine, a partire dal ’99, a Orvieto dove tutt’ora risiede.
In Italia pubblica “Regional food of Northern Italy e Regional food of Souther Italy”, rispettivamente nel ’97 e nel ’99 che sono due libri di ricette raccolte come giornalista.
Nel 2002, la prestigiosa casa editrice “Algonquin” di Chapel Hice pubblica il suo “Thousand days in Venice”, un libro autobiografico che racconta la sua vita a Venezia che diverrà un best seller e sarà tradotto in 25 paesi e seguito nel 2004 da “Thousand days in Tuscany”, dove descrive la sua vita a San Casciano dei Bagni. Anche quest’ultimo verrà pubblicato in 25 paesi.
“The lady in the palazzo”, edito nel 2006, è ambientato ad Orvieto ed ha sedotto e continua a sedurre numerosi turisti stranieri americani, tedeschi, inglesi, brasiliani i quali, grazie alla sua lettura, giungono numerosi e desiderosi di visitare la nostra città.
“That summer in Sicily”, pubblicato nel 2006, è ambientato in Sicilia e racconta una storia d’amore dell’ultimo principe degli Angioini.
E’ seguito nel 2008 da “Amandine”, un romanzo tratto da una storia vera che si svolge in Polonia e Francia.
“Lavinia and her daughters”, pubblicato nel 2010, narra di una famiglia rurale del nord della Toscana nel periodo dell’occupazione nazista.
Attualmente Chou Chou sta scrivendo un libro il cui titolo provvisorio è “An Umbrian supper club” che racconta di cinque donne orvietane, di come vivono, cucinano, pensano, parlano e sparlano. Sarà pubblicato “worl-wide” nel 2014.
Ma la notizia che ha stimolato e reso doverosa questa mia segnalazione, è che il 28 Luglio il New York Times Bestsellers ha assegnato a “Thousand days in Tuscany” il terzo posto come “electronic books” e il tredicesimo posto come combinazione di vendite tra libro cartaceo e “electronic books”.
Il libro, che fu pubblicato nel 2004, sta avendo in America una nuova vita con un grande consenso di pubblico.
Così la nostra cara Chou Chou, con i suoi libri venduti in milioni di copie in tutti i paesi (tranne l’Italia), è diventata un’istituzione, una sorta di monumento vivente e desiderato capace di attrarre ad Orvieto un crescente, inaspettato numero di turisti che accorrono con il proposito di conoscerla e di parlare con lei, a volte aspettandola sotto casa dopo aver suonato (abbondantemente) il suo campanello.
Grazie davvero per la tua ospitalità. Gianni Marchesini.