ORVIETOSì
domenica, 21 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

Salvataggio del Centro studi. I sette saggi dicono sì

Redazione by Redazione
29 Agosto 2013
in Politica, Sette Giorni, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Ieri pomeriggio i capigruppo del consiglio comunale di Orvieto hanno incontrato i sette saggi. Così vengono chiamati, con bonaria ma acidula ironia orvietana, i quattro consiglieri comunali (due di maggioranza e due di minoranza) e i tre esperti che il sindaco Concina ha incaricato di trovare il bandolo per districare la matassa del Centro Studi Città di Orvieto. Mezza cittadinanza era convinta che i sette saggi fossero stati rinchiusi, come l’uomo di Popper, dentro una stanza buia per cercare un cappello nero che forse non c’era.  Invece i sette hanno prodotto una relazione di 22 pagine nella quale, detto in estrema sintesi, si afferma che:

a)  il salvataggio del CSCO è legalmente possibile a condizione che i creditori accettino un dilazione dei pagamenti con decorrenza dal 2014;

b) venga nominato un nuovo consiglio di amministrazione che stipuli gli accordi coi creditori e vari un progetto pluriennale di risanamento.

La relazione non manca di far presente che la soppressione del CSCO lascerebbe il comune privo di uno strumento gestionale nel settore dell’alta formazione.

Nel tratto saliente della relazione viene testualmente affermato:

“Non risulta alcuna disposizione di legge che vieti al Comune di Orvieto di mettere il CSCO nelle condizioni di svolgere attività statutarie. Quindi, serve agire con tempestività, in particolare serve che una nuova Amministrazione del CSCO, avendone i poteri, si occupi di:

a) redigere e approvare il Conto consuntivo dell’Esercizio 2012;

a) rimuovere il pignoramento del conto di tesoreria previo accordo col pignorante coop. Carli;

b) ottenere la rateazione dei debiti a decorrere almeno dal 2014;

c) redigere e approvare il bilancio 2013 per il proseguimento e l’incremento delle attività in

corso;

d) elaborare un piano per il medio periodo (2014-2016) idoneo a garantire l’equilibrio del

bilancio, compreso il ripiano dei debiti rateizzati, nonché l’efficienza, l’efficacia e l’economicità della gestione;

e) elaborare eventualmente (nel caso si sia deciso il passaggio ad un organismo in house) la proposta per adeguare lo statuto alle caratteristiche di tale organismo in modo da poter

affidare al CSCO gestioni di beni comunali suscettibili di valorizzazione indirizzando gli utili al finanziamento sia del bilancio del CSCO che del bilancio comunale;

Le suddette operazioni possono essere eseguite solo da una Amministrazione in carica avente la pienezza dei poteri, nominata dal Sindaco, previa deliberazione del Consiglio comunale che, coi poteri assegnati dalla legge sul riconoscimento della personalità giuridica all’ente fondatore, modifichi lo statuto qualora occorra e impartisca gli opportuni indirizzi.

Ovviamente la decisione positiva del consiglio comunale in ordine all’attuale mantenimento in vita e alla valorizzazione del CSCO deve essere adeguatamente motivata.

Non è la fondazione che per sua natura produce disavanzo. Pertanto, se l’amministrazione

sarà impostata nell’ottica costante del pareggio di bilancio il CSCO svolgerà il suo ruolo di

ente strumentale che rende più articolata, professionalmente ricca e più capace di iniziativa l’amministrazione della città.

La decisione del consiglio comunale è altamente discrezionale e pertanto l’interesse primario alla prestazione di servizi culturali deve essere soppesato con gli interessi secondari in ballo, sia di carattere pubblico (equilibrio del bilancio comunale, tutela del prestigio dell’amministrazione comunale, che sarebbe gravemente compromesso dal sostanziale fallimento di un suo ente strumentale) sia di carattere privato (scongiurare le insolvenze nei confronti dei creditori, evitando così anche gli effetti a cascata sul tessuto economico e sociale del territorio, recuperare nei limiti del possibile i posti di lavoro evitando la dissipazione di professionalità maturate in esperienze ultradecennali, creare in prospettiva nuovi posti di lavoro).”

I sette componenti del comitato (quanto siano saggi lo confermerà o meno il futuro) hanno tutti sottoscritto la relazione senza riserve, anche se appartengono a formazioni politiche avversarie (il consiglieri Pier Luigi Leoni e Davide Melone fanno parte del gruppo del PDL; la consigliera Adriana Bugnini fa parte del gruppo del PD e la consigliera Cecilia Stopponi del gruppo della Rifondazione Comunista) o ad esperienze professionali e politiche di vario genere come il prof. Franco Raimondo Barbabella, l’avv. Stanislao Fella e il dott. Vittoriano Calistroni.

Oggi si riuniscono nuovamente i capigruppo per programmare i lavori del consiglio comunale in relazione all’argomento CSCO.

Dunque lo scoglio politico può essere aggirato, anche se i dolori di pancia non mancano. Resta da vedere se i rappresentanti del popolo vorranno e sapranno aggirare lo scoglio burocratico, dato che per la dirigenza comunale potrebbe stare molto più tranquilla se il prefetto praticasse al CSCO l’iniezione letale.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Una Comunità Energetica solo comunale? Si può fare. È una grande occasione per Orvieto

Chiesa di San Francesco: un risultato ottenuto con impegno, perseveranza e lavoro di squadra

21 Dicembre 2025

        di Proposta Civica per Orvieto Accogliamo con soddisfazione la notizia che anche la Chiesa di San...

In consiglio comiunale nasce il Gruppo “Civitas”

San Francesco, Civitas: “Premiato l’impegno dell’amministrazione. Un successo per tutta la città”

21 Dicembre 2025

  Civitas Orvieto esprime grande soddisfazione per il finanziamento di 2,2 milioni di euro destinato dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione,...

Palestina, Bonino: “Nei prossimi giorni, è intenzione della Giunta inviare il testo della mozione ai consiglieri di opposizione”

Dal 1 gennaio 2026 Fabrizio Bonino non sarà più Assessore e Vicesindaco del Comune di Porano

21 Dicembre 2025

  Dal 1 gennaio 2026 Fabrizio Bonino non sarà più Assessore e Vicesindaco del Comune di Porano. Da questa estate...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy