“Rimettere in moto le opere pubbliche reperendo risorse nuove per rilanciare l’economia, difendere e tutelare il patrimonio pubblico e dare garanzie di risorse agli enti locali in questo periodo di forte crisi”. E’ questo l’obiettivo dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale su proposta di Zefferino Cerquaglia (Psi) e finalizzato ad attivare prestiti forzosi applicati sugli alti redditi da pensione. Nell’odg il Consiglio ritiene utile sollecitare il governo “ad adottare un programma quinquennale di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti viarie e degli edifici scolastici di pertinenza di Comuni e Province, nonché degli edifici adibiti alla prevenzione, cura e riabilitazione, di proprietà pubblica, gestiti nell’ambito del servizio sanitario nazionale e sollecitare i gruppi parlamentari”. Illustrando la proposta, Cerquaglia ha spiegato che “si potrebbe finanziare tale progetto mediante prelievo, sotto forma di prestito forzoso, da applicarsi sui redditi di pensione, di qualsiasi origine e comunque cumulati, per gli importi superiori alla quota corrispondente dieci volte il reddito minimo Inps. Rimborsare gli importi così prelevati, con un reddito annuo garantito ed esentasse presenti e future, al completamento del programma e comunque non oltre tre anni dalla ultima annualità del programma stesso”.
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