È un’estate di saluti questa ad Orvieto, a tanti protagonisti e ambasciatori della nostra cultura un po’ rupestre un po’ isolana sui generis.
Ultimo, in ordine di tempo, doveroso saluto al professor Giuseppe Trapassi, papà di Alessandro archeologo e speleologo impegnato sia sul fronte degli scavi sia nell’opera di fruibilità delle ricchezze orvietane sopra e sotterranee.
Pino Trapassi è stato giovane ufficiale presso la Scuola Militare di Educazione Fisica e docente scolastico della materia. Cronometrista, arbitro internazionale, in numerose competizioni sportive. Fino a pochissimo tempo fa, già molto avanti negli anni, ha tenuto e si è battuto per il mantenimento decoroso del Tiro a Segno Nazionale ad Orvieto Scalo, già centro di preparazione preolimpico dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Autore della monografia “La preparazione fisica del tiratore di pistola” (Statimari, Roma 1970), è stato uno dei fondatori della sezione orvietana del Panathlon International.
Schivo, riservato, di poche parole ma dall’humor raffinato e sopra le righe, te lo ritrovavi sul piccolo schermo giudice arbitro a Giochi Senza Frontiere, fortunata trasmissione televisiva di successo, a cui prese parte fin dalle prime edizioni. E così vogliamo ricordarlo e lo vogliamo salutare; con un caloroso, fraterno … “un, deux, trois … ciao Pino e grazie”.