Si convochi la Commissione consiliare apposita per discutere la situazione del Palazzo del Gusto”. Lo chiede Andrea Sacripanti (Pdl) che annuncia la richiesta di convocazione con l’audizione anche del presidente della Provincia “per fare chiarezza – afferma – su quanto sta accadendo tra la Coop. Itinera e il direttore del Palazzo del Gusto. Da una parte, infatti – spiega Sacripanti – emerge la totale incapacità del Comitato tecnico-politico, di cui lo stesso Polli è il presidente, di garantire il regolare svolgimento delle attività promosse dal Palazzo del Gusto, tra cui la direzione dell’Enoteca regionale, dall’altra si dà atto che nella sede del Chiostro di San Giovanni alcuni spazi pubblici, tra cui l’Enoteca stessa, sono occupati dalla Coop. Itinera “abusivamente senza pagare nessuna utenza che viene saldata dalla Provincia”, intravedendo anche ipotesi di danni erariali. La Commissione sarà l’occasione per fare piena luce sull’esistenza di eventuali irregolarità poste in essere dalla Provincia nella gestione dei rapporti con la Coop. Itinera e per capire se vi siano i presupposti per una futura collaborazione tra la stessa cooperativa e l’attuale Istituzione del Palazzo del Gusto, ferme restando le responsabilità di chi doveva intervenire e che fino adesso non è intervenuto, così determinando una frattura tra i due soggetti che appare difficilmente ricomponibile”.
“Le notizie pubblicate in data 8 agosto da La Nazione-continua a commento della vicenda Sacripanti- hanno sollevato una questione che risulta molto importante e sulla quale va fatta subito chiarezza”. “Se confermate – dichiara Sacripanti – tali notizie sarebbero infatti di una gravità assoluta”.