Il comitato incaricato dal sindaco di Orvieto per verificare la possibilità e il modo di offrire nuova vita al Centro studi ha espresso un parere che sembrerebbe favorevole.
Il Comitato, composto dai consiglieri di maggioranza Pier Luigi Leoni e Davide Melone, dalle consigliere di minoranza Adriana Bugnini e Cecilia Stopponi e dal prof. Franco Raimondo Barbabella, dal dott. Vittoriano Calistroni e dall’avv. Stanislao Fella, non ha lasciato trapelare nulla durante il suo lavoro e il sindaco, oggi, continua nella sua proverbiale riservatezza e esce con uno scarno comunicato:” La volontà del Sindaco di Orvieto Antonio Concina e del Consiglio Comunale di cercare, nonostante le ben note difficoltà, uno sbocco positivo per il Centro Studi Città di Orvieto, si è tradotto, alcune settimane fa, nella nomina di un comitato di sette persone. Il comitato, nominato dal Sindaco e composto da due consiglieri di maggioranza, due di minoranza e da tre esperti, aveva il compito di studiare e illustrare gli aspetti legali, organizzativi e finanziari utili alla salvezza del CSCO. Il lavoro è stato portato a termine nel tempo concordato col Sindaco, al quale è stata presentata una articolata relazione. Il comitato ha concluso che la salvezza del CSCO è possibile sia dal punto di vista legale, che organizzativo e finanziario a determinate condizioni, che sono state esposte col maggiore dettaglio possibile. Adesso la parola passa al Consiglio Comunale”.
In pratica sappiamo che il Centro studi potrebbe vivere “a determinate condizioni”.
Meglio di niente. Comunque martedì prossimo alle 18,00 è convocata la Conferenza dei capigruppo, a cui il Comitato illustrerà “l’articolata relazione” e quindi anche noi, poiché la seduta è pubblica, potremo sapere.