di Laura Barbieri
27 luglio 208, domenica, ore 11,30-45, un bel ragazzo ventisettenne, esce dal cancello di una Comunità di Orvieto. Siamo precisamente alla Lahuèn, situata a Villa Laura, in San Faustino di Morrano, a circa 20 km. da Orvieto Scalo. Davanti a sé solo una strada sterrata, e alquanto deserta, tutt’intorno sentieri di campagna, a lui completamente sconosciuti. E’ solo, è fuggito da una condizione che lo ha deluso, fatto arrabbiare, certamente, per l’ennesima volta nella sua vita, si è sentito tradito nelle sue aspettative da qualcuno, (la prima volta ha registrato l’abbandono del padre e poi, via, via) da qualcosa che non è arrivato come doveva, come gli avevano preannunciato, come sperava.
Gli operatori di turno, ripeto, era domenica, se ne accorgono, lo seguono (dichiarano dopo) per circa 1/1,5 Km. , su quella strada sterrata, gli chiedono di tornare indietro, lui, dicono è agitato (ci credo bene in quella condizione, non ci vuole un genio a comprenderlo) continua a camminare, entra, (leggi, loro dichiarazioni) in un allevamento di maiali, loro decidono di non seguirlo più e rientrano tranquillamente in Comunità. Dopo un paio d’ore mi avvertono …. “ma stia tranquilla, sta tornando a casa”… con amara ironia dico: “le ultime parole famose”, sono passati cinque anni da quella maledetta mattina, ma a casa Davide non ci è mai più tornato.
Perché?????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Chiunque di voi, possa, voglia, ritiene, sarei ben felice, di annoverarlo come compagno/a di strada
Ovvero, sabato 27 luglio, insieme a Gianni, Federica e ………………………ripercorreremo quella stessa strada, poseremo i nostri passi sulle “orme” presumibilmente lasciate dai passi di Davide, in quella fuga che tragicamente, misteriosamente ha strappato, lacerando crudelmente ed inspiegabilmente, la via di congiunzione con l’amore della sua famiglia, con l’abbraccio della sua casa.
E’ certamente un bisogno della mia anima, forte, impellente che mi chiama per il desiderio di imprimere una volta di più nella mia mente, nel mio cuore, quei luoghi, tentando di cercare e trovare segnali che, fotografati in memoria, possano suggerirci una risposta diversa a tutte quelle che abbiamo cercato di darci in questi anni, tutte plausibili, ma nessuna certa.
Distribuiremo volantini con la foto di Davide, a qualcuno di buona volontà che vuole ricordare il volto di quel ragazzo e decidere di guardarsi in giro con gli occhi del cuore. Hai visto mai!!!!!
Chiederemo alla gente del luogo se gli sovviene qualcosa di quella mattina, lo so avete ragione, come è possibile che ricordino? Sono passati 5 anni. Ma a volte le pieghe della memoria sono imprevedibili, rimuovono mille cose, ma altrettante ne restano, hai visto mai che Davide sta tra queste ultime?
Preavvertiremo giornalisti di stampa e radio televisivi se hanno tempo e voglia di trasmettere un appello, di scrivere un articolo. Per ricordare che quel giovane di cui hanno letto e/o sentito della sua scomparsa su quello strano sentiero è ancora da ricercare, ma soprattutto sarebbe da ritrovare.
La vita così travagliata, così sfortunata di Davide, merita almeno questo. GRAZIE! La mamma
In occasione del 5° anniversario della scomparsa di Davide Barbieri, la madre Laura, ha organizzato per sabato 27 luglio una giornata dedicata al figlio e a tutti gli scomparsi dell’Umbria.
Il primo appuntamento della giornata è alle ore 11,00 in località San Faustino di Morrano (Terni): verrà ripercorso il tragitto che gli operatori sanitari della Comunità Lahuén hanno dichiarato di aver fatto con Davide prima di abbandonarlo a se stesso il giorno della sua scomparsa, avvenuta il 27 luglio 2008.
Ci accompagnerà, in questo nostro cammino, il luogotenente Panara della Stazione dei Carabinieri di Orvieto Scalo, che affiancò il capitano Lachi (oggi trasferito) nelle indagini per Davide.
Verranno distribuiti nuovamente volantini al fine di non dimenticare Davide e nella speranza di incontrare qualcuno che, dopo anni, sappia cosa sia realmente accaduto quel giorno e decida di parlare.
Il momento di condivisione, proseguirà al Ristorante “Lo Sfizio” in centro ad Orvieto.
Nel pomeriggio, alle ore 16,00, in Piazza del Duomo, ad Orvieto, alla presenza del Sindaco della città, dott. Antonio Concina, e degli uomini dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Orvieto Scalo ed altre autorità, verrà messo in scena un “flash mob” dedicato agli scomparsi dell’Umbria.
Saranno presenti anche i parenti di Ivano Ricci Torricelli, scomparso dalla comunità “L’Airone” di Orvieto il 13 agosto 2009. Ed altri famigliari di scomparsi del Lazio dell’Associazione Penelope, come Antonio Ruggiero figlio di “Zio Peppuccio” di 83 anni scomparso 2 anni fa da Coreno Ausonio (Frosinone).
Laura, mamma di Davide, vuole condividere questa intensa e forte esperienza, con Caterina Migliazza, mamma di Fabrizio Catalano, scomparso da Assisi il 21 luglio 2005 e ideatrice del Comitato “Cercando Fabrizio e …. “ Queste due mamme hanno, fin dal loro primo incontro, percorso insieme le strade di ricerca dei loro figli.
Laura ringrazia, per la concreta solidarietà, il Sig. Giorgio Mancini, titolare di “Pizza… e non solo!”, pizzeria sita in Largo Barbazza, 22, Roma.
Vi preghiamo di diffondere la notizia e di intervenire attivamente sabato 27 luglio per raccogliere ed amplificare questo grido di dolore: basta con l’indifferenza!
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