Avviare un confronto istituzionale sull’applicazione di specifiche prescrizioni d’uso nell’ambito dei territori qualificati come Beni paesaggistici, così come previsto dal Codice sul paesaggio e sugli ambienti informativi ed informatici utili per la gestione del Piano Paesaggistico: è con questo obiettivo che la Regione Umbria, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente, Silvano Rometti, ha previsto un gruppo di lavoro tra Regione, Anci Umbria e Ministero del Beni e attività culturali, che si è ufficialmente insediato la scorsa settimana.
Tra gli obiettivi del gruppo di lavoro c’è anche quello di garantire la partecipazione dei Comuni alle attività di formazione del Piano paesaggistico regionale, anche attraverso la conoscenza degli strumenti che la Regione metterà a disposizione dei Comuni nell’ottica della partecipazione e semplificazione dei rapporti tra le istituzioni coinvolte. Per favorire ciò sarà previsto un programma di attività formative.
“I Comuni – ha detto l’assessore Rometti – in base al Protocollo sottoscritto tra Regione e Governo per la redazione del Piano paesaggistico, sono infatti tenuti a formulare proposte al Comitato Tecnico paritetico per applicare nelle parti di territorio di maggiore pregio, una disciplina d’uso volta a garantire una migliore tutela e valorizzazione nelle trasformazioni”.
Nel corso della prima riunione del Gruppo di lavoro quali rappresentanti al Tavolo, per i Comuni hanno partecipato rappresentanti di Foligno, Perugia, Norcia, Assisi, Spello, Panicale, Terni, Orvieto e Umbertide, per la Regione oltre all’assessore Silvano Rometti, il coordinatore dell’Ambito Ambiente e Territorio e Infrastrutture, Diego Zurli e il dirigente del Servizio Valorizzazione del territorio e tutela del paesaggio, Ambra Ciarapica. In rappresentanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha partecipato ai lavori, il Direttore regionale, Francesco Scoppola.