di Giuseppe San Giorgio
la gamba fa male………Ma che cazzo faccio!!
Ogni mia parte del corpo, reclama, è dolorante!!
Madonna mia!! Vorresti fermarti all’istante !!
Ancora uno sforzo! Non posso lo devo……
A me stesso, ai miei quarantotto, lo devo…..
A l’altra parte di me, la mia dolce famiglia,
al mio mezzo cuore, che è maledetto,
a quel vizio che c’ha, de fa lo scherzetto
che un giorno tremendo, momenti me pija!!
A Orvieto, che mesta mi viene al mio fianco,
la guardo, è bellissima, anche se sono stanco,
Il Duomo da dietro è diverso, non brilla dorato,
ma è fiero lo stesso, sul masso tufaceo adagiato!
E’ fresca l’aria stamane, avverto il profumo dei campi,
il calore umido che emana il terreno, avvampi ,
e mi inondi, il sole va nascendo sul monte,
ne avverto il calore, mi perla il sudore la fronte.
Continuo ad andare, la rupe mi segue fedele,
cammino ed arrivo a quel cippo crudele,
mi faccio la croce e prego l’eterno riposo,
ai sette ragazzi, rivolgo un sorriso gioioso,
poi alzo la mano e saluto, l’amico e i fratelli,
buongiorno, Ulderico e la banda Stornelli!!
A mezza fatica, è ora di volgere verso il ritorno,
Il sole è ormai alto, si sente, è sempre più giorno.
Non sento più male, il corpo è temprato,
continuo con passo spedito ma tutto sudato,
la musica forte, mi guida, mi inonda la testa,
ne avverto il benessere, mi sembra di stare a una festa,
mi porta spedito, veloce, verso il traguardo.
Uno squillo irrompe nell’aria, alzo lo sguardo,
la sveglia che suona le cinque, è ora di andare!!
Mi infilo la tuta, le scarpe e vado a camminare!!