“Diamo oggi una prima risposta concreta alle imprese, ma anche ai cittadini, per favorire la ripresa economica, oltre che garantire il parziale risarcimento per i danni subìti in occasione degli eventi alluvionali dello scorso novembre”. È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso dell’incontro di presentazione degli imminenti bandi per la concessione di contributi alle imprese e ai privati danneggiati dall’alluvione.
La presidente Marini ha voluto sottolineare, innanzitutto, un elemento: “Ciò che illustriamo oggi – ha detto – è quello che la Regione Umbria può fare sulla base sia della normativa esistente che delle risorse disponibili. Ci rendiamo conto che si tratta di un risarcimento parziale, ma siamo altresì certi che si tratti anche di un contributo importante per aiutare il sistema economico di questi territori e i cittadini a superare una fase particolarmente difficile e complessa”.
La presidente ha poi ricordato che, grazie all’iniziativa delle Regioni, il Governo “aveva autorizzato a destinare il 25% delle somme riconosciute alle Regioni per interventi a favore dei privati, siano imprese siano cittadini, da destinare a spese per investimenti. Ed è ciò che si propongono i due bandi che presentiamo oggi – ha rilevato – La Regione, inoltre, insieme alle province e agli stessi comuni, resta anche impegnata per portare avanti un importante piano di interventi per la messa in sicurezza dei nostri territori dal rischio idrogeologico”.
Infine, la presidente Marini ha annunciato che i bandi saranno pubblicati entro la metà di agosto.
L’illustrazione tecnica dei due bandi è stata svolta dal coordinatore regionale dell’Ambito Territorio della Regione Umbria, Diego Zurli, dal marzo scorso nominato Commissario delegato dal Dipartimento della Protezione Civile per l’attuazione degli interventi e degli adempimenti relativi all’emergenza alluvione 2012, e dal coordinatore regionale dell’Ambito Imprese e Lavoro Luigi Rossetti, presenti i sindaci dell’area dell’Orvietano, Tuderte e Pievese interessate dagli eventi alluvionali.