di Paolo Borrello “Orvieto per Renzi”
Come già anticipato, sto operando per costituire un comitato a sostegno di Matteo Renzi, denominato “Orvieto per Renzi”, che intende aderire all’associazione “Adesso! Rinnoviamo l’Umbria”. E a tale proposito comunico che chi volesse far parte del comitato può inviare una mail a orvietoperrenzi@gmail.com. Faccio presente inoltre che è stato creato un gruppo su Facebook con la stessa denominazione.
Uno dei temi che sarà oggetto di attenzione da parte del costituendo comitato sarà senza dubbio la necessità di promuovere il più possibile le primarie, anche per l’individuazione del candidato a Sindaco del centrosinistra
relativamente alle prossime elezioni comunali di Orvieto.
Io credo infatti che, entro breve tempo, il centrosinistra debba scegliere il proprio candidato a Sindaco del Comune di Orvieto. Le elezioni dovrebbero tenersi nella primavera del 2014, anche se la giunta di centrodestra non riuscisse ad approvare il bilancio preventivo 2013, con l’inevitabile commissariamento. Risulta quindi evidente l’opportunità che la scelta del candidato a Sindaco sia compiuta rapidamente.
Certo, non è importante solo la scelta del candidato a Sindaco, assumerà un rilievo notevole sia il programma con il quale il centrosinistra si presenterà alle elezioni sia la composizione delle liste che sosterranno quel candidato.
Ma, oggettivamente, la scelta del candidato a Sindaco è prioritaria, anche in base alla normativa, vigente ormai da diversi anni, relativa ai poteri dei vari organi dei Comuni.
A tale proposito vorrei esporre alcune mie considerazioni.
In primo luogo la scelta dovrà avvenire tramite l’utilizzo di primarie aperte, nel senso che vi possano partecipare anche più candidati di uno stesso partito, candidati indipendenti non iscritti ai partiti e nelle quali possano votare tutti gli elettori del centrosinistra e non solo gli iscritti.
E le regole riguardanti queste elezioni primarie dovranno garantire la più ampia partecipazione di candidati, con un numero non eccessivo di firme necessarie per ogni candidato e con metodi di raccolta delle firme stesse che
consentano di presentarsi anche a coloro che non saranno sostenuti dagli apparati delle diverse forze politiche.
E dovranno sottoporsi alle primarie anche gli eventuali candidati prescelti dagli organismi dirigenti dei partiti che faranno parte dell’alleanza di centrosinistra.
Inoltre a tutti i candidati dovranno essere garantite le stesse opportunità nello svolgimento della campagna elettorale.
Solo se saranno rispettate queste indicazioni, ritengo, le primarie saranno realmente democratiche e realmente aperte. Del resto di primarie che abbiano queste caratteristiche ha estremo bisogno il centrosinistra se vuole individuare una persona, come candidato a sindaco, che non solo abbia concrete possibilità di vincere ma che sia davvero autonomo, competente ed autorevole, caratteristiche queste che sono indispensabili se si vuole davvero che il possibile futuro Sindaco del centrosinistra sia in grado di affrontare con efficacia i notevoli problemi cui si troverà di fronte, innanzitutto i gravi problemi del bilancio comunale.
Inoltre, con lo svolgimento delle primarie, si metterebbe fine ai “rumors” circa i possibili candidati a Sindaco del centrosinistra, il cui numero aumenta sempre di più con il passare del tempo.
Se le primarie avranno le caratteristiche proposte, io sono disponibile a parteciparvi, pronto però a non farlo se il mio partito, il Pd, vorrà individuare – e lo potrebbe fare – un candidato, sostenuto dagli organismi dirigenti, più esperto e più competente di me, per quanto riguarda le capacità politiche ed amministrative, e in grado di ottenere maggiori consensi, candidato che ovviamente appoggerò.