di Luca Pedichini per il Comitato Orvieto-Roma Capitale
Credo sia il momento di dedicare poche righe a questo protocollo di cui ieri si è discusso in Consiglio Comunale il rinnovo ma di fatto non ancora rinnovato.
Scrivo come persona coinvolta ma a titolo personale non avendo informato di quanto esprimerò né i miei colleghi del Comitato, né le Amministrazioni Comunali.
Il protocollo ha prodotto finora 6 progetti, concordati con Roma Capitale e che riassumo brevemente:
1. la pubblicazione sul sito www.turismoroma.it del banner www.inorvieto.it e questo per cercare di dare una maggiore visibilità dell’offerta turistica della nostra città legando Orvieto al sito ufficiale del turismo della Capitale d’Italia.
2. la distribuzione di materiale informativo promozionale del Comune di Orvieto ed alla realizzazione di micro eventi presso i Punti Informativi Turistici di Roma in modo tale che artigiani, operatori enogastronomici, artisti ed eventi legati alla cultura della nostra città possano essere promossi direttamente sul territorio di Roma e quindi ai romani ed ai molti turisti che visitano i PIT.
3. Riservare a giovani orvietani meritevoli ed aventi le caratteristiche di idoneità posti negli stage di formazione professionale organizzati da Zetema.
Questo ci permette di formare nuove professionalità nel campo dei grandi eventi, organizzazione turistica e valorizzazione del territorio.
Magari a breve creare qualche posto di lavoro ed una visione del mondo aggiornata.
4. Organizzazione di un convegno/seminario con eventi a corredo da tenersi a Roma e Orvieto dedicato alla Via Teutonica per far conoscere e valorizzare l’antico percorso che da Orvieto conduceva i pellegrini sino a Roma. Alcuni enti stanno spendendo soldi per valorizzare la via Teutonica e quindi abbiamo pensato di promuovere questo progetto, che si traduce anche in una forma di turismo per la quale occorre non solo riscoprire i siti ma anche organizzare eventi ed accoglienza.
5. Organizzare un Festival-Masterclass di 4/5 giorni dedicato all’arpa celtica. Il nostro Cliente deve solo dare l’ok per la location e valutare cosa offre Orvieto in più rispetto ad altre città europee e su questo ultimo punto invito tutti ad una riflessione.
6. Possibilità nel periodo giubilare maggio/giugno 2014 di promuovere un docufiction che raccoglie in formato cinematografico la storia ed il folclore del “Corteo Storico di Orvieto” dalla nascita al Giubileo del 2014.
Sappiate che questo progetto che prevedeva riprese cinematografiche durante l’ultimo corteo storico è saltato per un misunderstanding di pochi miseri euro che non è stato possibile recuperare nonostante i molti buoni propositi di aziende ed imprenditori locali sempre pronti a farsi in quattro per Orvieto. Peccato perché magari il loro marchio e la loro immagine potevano finire al Festival Internazionale del Cinema di Roma…ma noi non ci scoraggiamo ed abbiamo già un piano “B” per chi volesse prenderne parte.
Chi ha un po’ di entusiasmo come me leggerà in questi sei progetti cose semplici e possibili sviluppi futuri. Spero che dopo questo articolo numerosi cittadini o associazioni vogliano realizzarli insieme a noi perché….. “non è che so schioppettate !!”
Il mio ruolo è costruire le relazioni, sviluppare idee, fare km per incontri e prendere ore di permesso o giorni di ferie dal lavoro “che mi dà lo stipendio” per mettere insieme tutti i tasselli del mosaico. Questi progetti non si realizzano soltanto con assessori, sindaci e ruoli tecnici ma grazie ad una Città viva ed unita.
Il Protocollo è della Città, il Comitato lavora per la Città ma la gente di questa città a volte dorme e non perché qualcuno le comanda di dormire….ed il mondo intanto gira sempre più velocemente.
Ringrazio chi ha saputo lavorare in gruppo, con vigore e confronto libero; ringrazio per quanto fin qui ottenuto l’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno ed il Sindaco di Orvieto Toni Concina.
Mi auguro a breve di poter stringere la mano al Sindaco Ignazio Marino per poter illustrare quanto Orvieto sia in grado di fare per essere un valido partner di Roma Capitale.
Pensate un po’ che io non sono neanche residente ad Orvieto…ma allora sto protocollo a chi serve?
Grazie della vostra attenzione.