“Ritengo che l’obiettivo di questa VIII Edizione del Festival Internazionale d’Arte e Fede dal tema “Percorsi-Varcare la porta della fede” sia stato centrato – ha detto il direttore artistico Alessandro Lardani – non solo per l’ampia presenza di pubblico, ma anche per la costante attenzione dei media, regionali e nazionali, che hanno dato ampio risalto agli ospiti e al vivace dibattito tra Arte e Fede, in questo primo anno di Giubileo Eucaristico di Orvieto e Bolsena”.
Con queste parole il direttore del Festival ha commentato l’ottava edizione che si è chiusa sabato notte con la proiezione del film “Credo”. Un’edizione ricca e particolarmente riuscita, alla quale hanno partecipato ben oltre 3000 persone.
“Un ringraziamento particolare va alle due città di Orvieto e Bolsena per aver accolto con caloroso affetto e sentita partecipazione tutti gli ospiti del Festival, sostenendo l’organizzazione in ogni singola iniziativa. Un grazie al numeroso pubblico intervenuto, sempre attento, ricettivo ed emotivamente coinvolto.”
“Una manifestazione dove le testimonianze vere ascoltate – ha detto il Vescovo della Diocesi Orvieto-Todi Sua Eccellenza Benedetto Tuzia – hanno saputo dare entusiasmo al percorso che ognuno di noi è chiamato a fare per varcare la “porta della fede”.
Tra le prerogative del Festival quella di coniugare l’altissimo livello qualitativo degli ospiti e degli appuntamenti in programma con la totale gratuità dell’offerta culturale.
“E’ ormai nello stile del Festival, è una sorta di imitazione di Cristo – ha aggiunto il direttore – allo stesso modo in cui Lui si dona a noi gratuitamente nell’Eucaristia, desideriamo che il dialogo tra Arte e Fede sia nutrimento per l’uomo di oggi. Del resto, non di solo pane vive l’uomo!
Non mi scandalizzo, ma provo perplessità verso quei progetti culturali che propongono il sacro mantenendo una logica commerciale e di profitto. Il Festival d’Arte e Fede è frutto di un’organizzazione senza scopo di lucro che da nove anni, con una gestione virtuosa delle risorse e tanto volontariato, è riuscita ad ottenere ottimi risultati e a chiudere ogni edizione in pareggio di bilancio.”
Un’edizione ricca di momenti di alta espressione artistica e di toccanti testimonianze, con la “pittrice dei Papi” Natalia Tsarkova che ha dedicato la sua arte ai bambini, con Antonio Socci e Enrico Petrillo che, attraverso le loro esperienze di vita, hanno saputo indicare la via della speranza all’uomo ferito dal dolore.
Arte e Fede possono elevare l’animo umano e trasformare la vita di ciascuno, come ha dimostrato Suor Anna Nobili con la sua storia di “conversione e danza” e pure Amedeo Minghi, profondo cantautore della Fede.
Infine, Massimo Cacciari che ha portato il pubblico a riflettere sulla dicotomia tra Cristo e Anticristo nell’oggi apocalittico, frenato dal katechon, in attesa della parusia.
Tutto questo sarà ri-percorribile per chi lo desidera sul sito web del Festival, a partire dalla galleria fotografia fino ai contenuti video, visibili da subito anche sul canale You tube del Festivalartefede.
“Il Giubileo Eucaristico ci invita a riflettere sul Miracolo del Corpus Domini. Se dunque è utile fare memoria del passato con rappresentazioni che nel folklore e nel costume ce lo ricordano – ha concluso Lardani – tanto più è importante e necessario parlare della reale presenza di Dio oggi, attraverso una cultura accessibile fatta di storie di vita e con nuovi linguaggi espressivi.”
Il Festival è stato organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con la Diocesi di Orvieto-Todi, con i Comuni di Orvieto e Bolsena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di Crediumbria Credito Cooperativo, dell’Opera del Duomo di Orvieto, dell’Università di Gordon College, di Vittoria Assicurazioni Orvieto, del Bar Montanucci, del Grand Hotel Italia e con il patrocinio della Provincia di Terni e della Regione dell’Umbria.