Mentre Umbria Mobilità, con apprezzamento dell’Amministrazione, elimina il pollicino che collega funicolare e piazza Duomo, Pier Luigi Leoni guarda più avanti e cerca di impegnare la Giunta, con motivazioni ineccepibili, affinché favorisca l’istituzione di una linea Orvieto-Bolsena e una navetta Sferracavallo-Centro storico. Un sasso pesante nel mare già agitato del piano di mobilità orvietana.
Al Presidente del Consiglio comunale di Orvieto.
Ai sensi dell’art. 32 del Regolamento del Consiglio comunale, chiedo l’iscrizione della seguente mozione nell’ordine del giorno della prossima seduta consiliare.
Orvieto, 3 giugno 2013
IL CONSIGLIERE
Pier Luigi Leoni
OGGETTO: Servizio di autobus Orvieto-Bolsena. Mozione ai sensi dell’art. 32 del regolamento del Consiglio comunale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
premesso quanto segue:
Orvieto, fin dall’antichità, ha rapporti strettissimi con Bolsena e il suo lago;
il flusso quotidiano di persone da Orvieto a Bolsena, e viceversa, particolarmente intenso nella stagione estiva, non è assistito e incoraggiato da un sistema adeguato di trasporto pubblico;
un servizio diretto di autobus Orvieto-Bolsena, con almeno quattro corse giornaliere andata e ritorno, dal 15 giugno al 15 settembre, favorirebbe, limitando altresì l’uso della automobili private, l’accesso al lago da parte dei residenti di Ciconia, Orvieto Scalo, Centro Storico di Orvieto e Sferracavallo; nel contempo favorirebbe l’accesso al Centro Storico di Orvieto da parte dei residenti e dei turisti ospitati nei campeggi e negli altri esercizi ricettivi di Bolsena;
due comunità estive di circa 15.000 persone ciascuna sarebbero più razionalmente collegate, con beneficio della qualità della vita e della attività economiche;
per quanto riguarda l’istruzione pubblica, va considerato che Bolsena, con una popolazione invernale di 4000 abitanti, non è dotata di scuole medie superiori e quindi usufruisce degli istituti di Montefiascone, Acquapendente, Bagnoregio e Viterbo, poco più vicine o poco più distanti rispetto a Orvieto, mentre scarseggiano, a causa della carenza di trasporti pubblici, gli studenti bolsenesi che frequentano gli istituti orvietani;
visti l’articolo 42 del decreto legislativo 267 del 2000 e l’articolo 32 del Regolamento del Consiglio comunale;
DELIBERA
di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale a:
a) istituire o promuovere l’istituzione di un servizio pubblico di autobus Orvieto-Bolsena con stazioni di arrivo e partenza, fermate e numero di corse idonei a favorire e incrementare le relazioni tra le due comunità, soprattutto durante la stagione estiva;
b) verificare, mediante apposita indagine preso le famiglie interessate se, anche nel resto dell’anno, l’istituzione di adeguate corse di autobus potrebbe incrementare la frequenza delle scuole superiori orvietane da parte degli studenti di Bolsena.
Al Presidente del Consiglio comunale di Orvieto.
Ai sensi dell’art. 32 del Regolamento del Consiglio comunale, chiedo l’iscrizione della seguente mozione nell’ordine del giorno della prossima seduta consiliare.
Orvieto, 3 giugno 2013
IL CONSIGLIERE
Pier Luigi Leoni
OGGETTO: Navetta Sferracavallo-Orvieto. Mozione ai sensi dell’art. 32 del regolamento del Consiglio comunale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
premesso quanto segue:
al declino del centro storico (rappresentato dall’emorragia della popolazione, dall’abbandono delle abitazioni, dalla chiusura e dal trasferimento di negozi, studi professionali e uffici pubblici) fanno riscontro sobborghi non abbastanza vicini da integrarsi col centro, ma non tanto lontani da organizzarsi come comunità autonome;
infatti la morfologia della rupe non ha consentito l’estensione della città a macchia d’olio e pertanto, invece del diffuso schema «centro storico-periferia-sobborghi-case sparse» si è realizzato lo schema «centro storico-sobborghi-case sparse» che è meno funzionale agli scambi e alla mobilità;
così uffici pubblici, scuole, studi professionali, laboratori artigianali ed esercizi commerciali non si sono distribuiti tra centro storico e periferia, ma si sono allocati nei sobborghi, creando problemi di mobilità sia per il trasporto pubblico che per quello privato;
il fenomeno è stato aggravato dal fatto che le aree del centro storico disponibili per l’edificazione durante l’espansione economica del dopoguerra, sono state dissipate con una edilizia scadente e a bassa densità abitativa, mentre i risparmi delle famiglie sono stati attirati nei sobborghi con l’offerta abbondante di case dotate all’interno di servizi moderni, ma realizzate lesinando sulle opere di urbanizzazione;
la conseguenza è un centro storico gravemente spopolato e sobborghi degradati o a rischio di degrado;
la soluzione non può essere che una riqualificazione dei sobborghi con interventi mirati sulle zone degradate o a rischio di degrado e col loro collegamento rapido con mezzi pubblici al centro storico;
l’uso delle auto private, costoso e inquinante, deve essere scoraggiato da mezzi pubblici veloci per l’utenza normale e da mezzi pubblici a richiesta per anziani, disabili, poveri e soggetti non automuniti;
in tale contesto, una navetta per il collegamento rapido Sferracavallo-Centro storico alimenterebbe un flusso continuo nei due sensi trasformando il sobborgo in un quartiere urbano, con arricchimento sia di Sferracavallo che del Centro storico;
visti l’articolo 42 del decreto legislativo 267 del 2000 e l’articolo 32 del Regolamento del Consiglio comunale;
DELIBERA
di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale a:
a) istituire un servizio pubblico di navetta tra Sferracavallo e il Centro storico di Orvieto con stazioni di arrivo e partenza, fermate e frequenze articolati in modo da realizzare un costante collegamento;
b) incentivare con una adeguata politica degli abbonamenti, compresi sconti negli esercizi commerciali del Centro e di Sferracavallo, l’uso del servizio di navetta.