di Carlo Alberto Pagnotta
Avvicinandosi la scadenza del pagamento della prima rata dell’IMU per i possessori della seconda casa, vorrei segnalare la situazione nella quale tanto io che mio figlio Andrea veniamo a trovarci per un problema mai incontrato nel periodo di vigenza della normativa ICI e insorto invece con le nuove disposizioni introdotte dal Governo Monti che ci costringono, nostro malgrado, all’indebito esborso di questa tassa pur essendo possessori ognuno di una sola abitazione.
Nella fattispecie, da qualche anno, ho consentito a mio figlio, che ha un nucleo familiare di quattro persone, per ovvie esigenze di spazio, di trasferirsi nell’unica casa di mia proprietà, accettando in cambio di trasferirmi, insieme a mia moglie, nell’unica casa di proprietà di mio figlio, di dimensioni più modeste.
Va da sé che il tutto è avvenuto ed avviene senza alcuna compensazione di natura economica.
Ai fini della normativa sull’IMU però, secondo gli esperti, tanto mio figlio che io veniamo considerati di fatto come possessori di due case ciascuno, perché di fatto abitiamo uno nella casa di proprietà dell’altro e l’abitazione di cui ognuno di noi è proprietario e intestatario viene considerata come seconda casa.
Mi sono deciso a segnalare il fatto perché lo ritengo ingiusto ed increscioso, tanto più che l’ammontare della tassa si prefigura per ognuno di noi quasi alla stregua di un canone d’affitto che ci troviamo costretti a pagare dopo esserci fatti carico per lunghi anni del pagamento delle rate di mutuo.
Esposto così il problema, che potrebbe essere comune a molte altre famiglie italiane, chiedo che venga reso pubblico dalle rubriche appropriate di codesta testata affinché si comprendano le ragioni della stortura normativa IMU, se ne discuta la necessità di immediata sanatoria, si trasferisca il problema a Parlamentari esperti perché dispongano un adeguato strumento di legge di rettifica, che comprenda l’abolizione della tassa contestata in questo stato di specie e il suo totale rimborso.
Resto in attesa di un cortese cenno di riscontro e di eventuali suggerimenti tecnici, ringraziando per l’ospitalità e la divulgazione dell’esposto.
Distinti saluti.
Allerona 10 giugno 2013