Regione Umbria e Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) regionale rafforzano la cooperazione istituzionale con il Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza per i controlli sulle condizioni reddituali e patrimoniali degli assegnatari di alloggi di proprietà pubblica. Con questo obiettivo, stamani nella sede dell’assessorato regionale alle Politiche della casa, l’assessore Stefano Vinti (delegato dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini), il generale di brigata Cristiano Zaccagnini, per il Comando regionale Umbria della Guardia di Finanza e Maria Grazia Ricci, del consiglio di amministrazione dell’Ater Umbria, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa della durata di tre anni. Con l’intesa, si impegnano a collaborare secondo le rispettive funzioni e competenze per “l’attivazione di procedure e controlli individuali, tesi ad accertare la veridicità delle dichiarazioni fornite mediante autocertificazione dai nuclei familiari assegnatari di alloggi di proprietà pubblica gestiti dall’Ater regionale”.
“Con questo atto – ha detto l’assessore Vinti, sottolineando l’importanza e l’efficacia dei rapporti consolidati di collaborazione con il Comando regionale della Guardia di Finanza – mettiamo in atto ulteriori azioni per garantire il diritto dei cittadini all’assegnazione di un alloggio di proprietà pubblica. In questi ultimi anni, anche a causa della crisi economica, la domanda di alloggi si è notevolmente incrementata e purtroppo – ha aggiunto – a questa domanda è difficile dare una risposta efficace: la cancellazione delle risorse statali per il settore non consente più di programmare interventi in maniera adeguata”.
“Una situazione difficile – ha rilevato – che comporta ancora di più la necessità di una particolare attenzione alla gestione degli alloggi già assegnati, per poter accertare e monitorare costantemente il permanere del diritto a occupare l’abitazione da parte degli assegnatari”. Con l’intesa firmata oggi, ai controlli già effettuati dai Comuni che, previa approvazione della graduatoria, provvedono alla assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica ubicati nel loro territorio, e alla verifica annuale cui l’Ater è obbligata dalla normativa regionale, si aggiungeranno gli accertamenti della Guardia di Finanza. “I cittadini che fanno domanda per l’assegnazione di un’abitazione – ha detto l’assessore regionale – devono essere consapevoli che c’è un ulteriore controllo, affinché tutto avvenga nella massima trasparenza e legalità, a tutela del diritto di chi ha bisogno di una casa”.