Tra l’entusiasmo e il gradimento dei presenti, si è svolta sabato 8 giugno ad Orvieto, nella Piazza del Duomo, l’attesa giornata de LA CITTA’ DEL CORPUS DOMINI.
L’evento Ar.Tè Stabile d’Innovazione, promosso dal Comune di Orvieto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto con il contributo della Regione Umbria e la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Opera del Duomo di Orvieto, della Diocesi di Orvieto-Todi, della Camera di Commercio di Terni e dell’Associazione As.t.r.o, ha visto la partecipazione di un numerosissimo pubblico; circa 2.000 sono state complessivamente le persone che hanno assistito nel pomeriggio alla splendida festa medioevale in costume d’epoca e al Dramma Sacro allestito sul sagrato del Duomo alle 21.30.
La giornata si è aperta con la Partita a Scacchi a personaggi viventi su un’inedita grande scacchiera posta sulla Piazza del Duomo, scenario d’eccezione per questo grande evento. A giocarla, una scelta di figuranti del Corteo Storico di Orvieto e i personaggi viventi della celebre e storica Partita a Scacchi di Marostica, cittadina veneta dove lo spettacolo, riconosciuto Patrimonio d’Italia per la Tradizione, ha luogo ogni due anni.
Dame, gentiluomini, armati, vessilliferi e figuranti in costume d’epoca hanno dato vita ad un affascinante spettacolo, guidato da Gianluca Foresi al meglio del suo ruolo di Giullar Cortese; ad assisterlo, Silvio Manglaviti nel ruolo di pellegrino medievale dominicano. Il tutto con la regia del Direttore Artistico di Ar.Tè Maurizio Panici, che ha curato nelle ultime tre edizioni anche la regia della Partita a Scacchi di Marostica, per l’occasione a sua volta in costume quattrocentesco. La vittoria, con scacco al Re, ha visto Orvieto vincitrice. Applauditissimi anche gli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini, che con grande professionalità hanno partecipato alla festa medioevale regalando al pubblico un’esibizione spettacolare.
Se il pomeriggio è stato all’insegna del folklore, alle 21.30 l’atmosfera in Piazza del Duomo è cambiata, trasportando il pubblico in un momento di riflessione e raccoglimento per la rappresentazione del Dramma Sacro Miracolo de lo Sacro Corporale di Giuseppe Baiocco, dal testo anonimo del XIV secolo. Magistralmente diretti da Maurizio Panici, Paola Gassman, Luigi Diberti, Renato Campese, Alessandro Federico, Massimiliano Franciosa, Massimiliano Iacolucci, Andrea Brugnera, Rocco Piciulo e Daniele Pilli hanno riproposto la storia del Miracolo di Bolsena accompagnando il pubblico in un vortice emotivo alimentato dalle suggestioni evocate da moderne tecnologie acustiche e visuali proposte dal visual designer Paolo Miccichè. Di grande impatto, infatti, le luci di Roberto Rocca, nonché le musiche e le proiezioni di immagini e parole che hanno fatto della facciata del Duomo uno schermo gigante che ha rafforzato l’aspetto suggestivo della Sacra Rappresentazione.
Molto gradita anche la Cena Medievale presso alcuni ristoranti della Città, che per l’occasione hanno presentato un menù tipicamente medioevale creando nei locali un’atmosfera ad hoc.
Alla fine della giornata, al gradimento e all’entusiasmo del pubblico si è unita la grande soddisfazione degli organizzatori e dei collaboratori del progetto, che oggi ringraziano Orvieto per aver accolto e vissuto con partecipazione ed emotività questo grande evento.