Il “paramento” sarà protagonista, questo sabato (domani 8 giugno) del Corso di formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici dal titolo “Fate questo in memoria di me”, promosso dalla Diocesi di Orvieto-Todi e organizzato dall’associazione “Pietre Vive”.
Dalle 9.00 alle 13.00, infatti, alla Sala Pieri del Palazzo Vescovile, sito in piazza Duomo, la dottoressa Silvia Checchi e la dottoressa Manuela Maria Concetta Zarbà parleranno di “Paramenti storia ed uso. Problematiche di conservazione e esposizione” .
Silvia Checchi, diplomata nel 1989 presso l’Istituto Centrale per il Restauro, dove ha anche frequentato il successivo corso di perfezionamento, ha iniziato l’attività di restauratrice nel 1984, intervenendo su numerose tipologie manufatti (dipinti murali, superfici in marmo, ma soprattutto su dipinti su tela, su legno e su carta e su oggetti tessili), svolgendo lungamente anche attività di docenza in corsi di conservazione e restauro a finanziamento regionale. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Pedagogia Scienze dell’educazione presso l’Università di Roma “La Sapienza” (2010), con una tesi sull’insegnamento del restauro di beni culturali. Dal 2001 lavora come conservatore-restauratore e docente all’Istituto Superiore per il Restauro (ex ICR), presso il laboratorio che si occupa di manufatti tessili, dove conduce sia progetti di restauro che ricerche su materiali e procedure di conservazione. Ha pubblicato articoli su metodologie della conservazione e del restauro e un volume dedicato all’intervento effettuato sulla collezione di manufatti liturgici medievali di Castel Sant’Elia (VT).
Manuela Maria Concetta Zarbà, attualmente restauratrice presso l’Istituto Superiore Conservazione e Restauro di Roma si è si diplomata nel 1988 in “Conservazione dei dipinti e dei loro supporti, delle superfici architettoniche e dei relativi materiali” e nel 1989 ha lì conseguito il corso di perfezionamento in “Conservazione e restauro di materiali lapidei”. Dal 1989 al 2001, come libera professionista, ha lavorato su numerose tipologie di manufatti (dipinti murali, dipinti su tela e sculture policrome, superfici in marmo) e negli anni 1993-2001 anche come docente nei corsi della Regione Lazio per la conservazione e restauro dei dipinti su tela, manufatti lignei e affreschi del patrimonio culturale del Lazio. Nel 2005 si è laureata in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Roma “La Sapienza” con uno studio sulle vesti liturgiche storiche del XVIII secolo nel Duomo di Orvieto. Dal 2001 lavora come conservatore-restauratore nel laboratorio dei Manufatti Tessili dell’ISCR, conducendo ricerche sui materiali e le procedure di conservazione. Le sue pubblicazioni recenti includono articoli sulla metodologia della conservazione e del restauro.
Il corso “Fate questo in memoria di me”, giunto alla settima lezione, è aperto ai soci dell’associazione “Pietre Vive” ed a tutti coloro che sono interessati a contribuire alla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della Diocesi ed al recupero del patrimonio ecclesiastico.
Al termine delle dieci lezioni sarà rilasciato un attestato di partecipazione.