Riceviamo dalla direzione della scuola primaria di Sferracavallo e pubblichiamo.
Sabato 8 giugno dalle 10 alle 12 nel cortile della Primaria di Sferracavallo si terrà la festa di fine anno con il mercatino dei prodotti dell’orto didattico della scuola sabato 8 giugno, con inizio alle ore 10 e fino a mezzogiorno, la Scuola Primaria di
Sferracavallo si animerà per la prima edizione della Festa di Fine Anno e dell’Orto, aprendo le porte alla comunità sferracavallese e dell’intero territorio, che potrà prendere parte ad un simpatico e variopinto mercatino dei prodotti dell’orto scolastico.
Al termine della settimana della musica, con lezioni aperte a genitori e parenti, si è pensato di festeggiare l’inizio delle vacanze mostrando a tutti i frutti dell’orto didattico, vero punto di orgoglio della Scuola di Sferracavallo, attorno al quale vengono organizzati durante l’anno scolastico dei momenti di condivisione in cui gli alunni, seguendo il ritmo delle stagioni, partecipano attivamente ai lavori, festeggiano con pane e pomodoro a colazione, decorano le zucche, ricercano ricette o collaborano alla raccolta delle fragole e delle verdure, realizzando elaborati interdisciplinari e resoconti multimediali delle attività svolte, anche grazie alle LIM donate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
Avviato da anni con il lavoro costante e le competenze del collaboratore scolastico, l’orto della scuola di Sferracavallo da quest’anno si avvale della partecipazione attiva dei nonni degli studenti, particolarmente preziosa nel periodo estivo, ed è stato inserito nel progetto nazionale “Orto in Condotta” di Slow Food, partecipando alla festa per lo “Slow Food Day 2013” organizzata dalla condotta di Orvieto lo scorso 25 maggio in Piazza della Repubblica.
Particolare soddisfazione per l’andamento dell’orto e per l’idea di metterlo al centro della festa di fine anno, è stata espressa dai genitori degli alunni di Sferracavallo, consapevoli dell’alto valore educativo del progetto, che insegna a conoscere il territorio attraverso i prodotti, le ricette, la stagionalità e il gusto degli alimenti appena raccolti, favorendo l’incontro e lo scambio tra generazioni per discutere delle abitudini alimentari e iniziare a mettere in pratica il “mangiare
meno e mangiare meglio” che è alla base di una migliore qualità della vita.