di ufficio stampa diocesi
Domenica 9 giugno, alle ore 17,00 presso la Sala dei Quattrocento, nelmpalazzo del Capitano del Popolo ad Orvieto, a conclusione della Inventariazione informatizzata dei Beni Culturali di proprietà ecclesiastica (Diocesi e Parrocchie), Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, presiederà la cerimonia della consegna ufficiale delle oltre 25mila schede prodotte sia al Ministero per i Beni Culturali che alle Parrocchie. Interverranno:
- Mons. Stefano Russo, Direttore dell’ Ufficio Nazionale della CEI per i Beni Culturali Ecclesiastici;
- Arch. Francesco Scoppola, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria;
- Cap. Christian Costantini, Comandante del Nucleo dei Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze.
Mons. Benedetto Tuzia ha esteso l’invito in primo luogo ai Parroci, ma anche ai laici dei Consigli Pastorali Parrocchiali e per gli Affari Economici al fine di creare sempre più una coscienza diffusa sul valore di tante opere custodite nelle nostre parrocchie, testimonianza oltre che di perizia artistica e culturale, soprattutto della fede che le ha generate e che esse stesse hanno contribuito e contribuiscono ad alimentare.
“Il lavoro intrapreso e oggi portato a termine – scrive Mons. Tuzia nella lettera inviata ai Parroci e ai Superiori delle Case Religiose – è risultato piuttosto voluminoso, ma ci dà la possibilità, oggi per la prima volta, non solo di prendere consapevolezza del vasto patrimonio artistico diffuso in tutto il territorio della nostra Diocesi, ma anche di poterlo valorizzare e proteggere al meglio. Le oltre 25.000 schede prodotte saranno ora messe in rete, così da essere accessibili a studiosi e a quanti altri volessero consultarle, oltre che a disposizione del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dell’Arma dei Carabinieri, che le potrà, al bisogno, utilizzare, soprattutto in vista della protezione dei Beni stessi.
L’inventariazione dei Beni Culturali Ecclesiastici, promossa dallo Stato Italiano e dalla Conferenza Episcopale Italiana e da quest’ultima in parte finanziata con i fondi dell’8×1000, ha visto il contributo economico anche di varie altre realtà, tra le quali spicca la Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, ed inoltre la Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia, la Fondazione della Cassa di Risparmio di Terni, la Provincia di Terni, la Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, i Lions Club di Orvieto, oltre ad una quota richiesta alla parrocchie e che molte hanno già versato”.