ORVIETO – Trasporto urbano, si cambia. Umbria Mobilità e Comune di Orvieto al termine della trattativa (in realtà ci sarebbero stati appena un paio di incontri) hanno chiuso il piano di revisione delle linee per il trasporto urbano della città.
Cancellato il pulmino per il Duomo, linee accorpate e stop al servizio oltre le 22,55. Sono le princiali novità introdotte, foriere di importanti ripercussioni per orvietani e i turisti.
A partire dal “pollicino” che fino ad oggi collegava piazza Cahen con il Duomo. Soppresso. La questione è controversa perché se è vero che i turisti ora dovranno per forza di cose percorrere a piedi corso Cavour per visitare il Duomo con soddisfazione (?) dei commercianti lungo il percorso, è anche vero che la cancellazione del collegamento allunga i tempi della visita per quei tour operator che sceglievano Orvieto come tappa “mordi e fuggi” di un’ora, un’ora e mezza.
A conti fatti – protestavano e protestano molti operatori, in testa le guide – la città rischia di perdere un migliaio di gruppi all’anno. E’ il tanto vituperato turismo “mordi e fuggi” (di americani e giapponesi, prevalentemente) ma che, in assenza di meglio, è comunque una grave perdita.
La revisione delle linee prevede anche l’accorpamento delle linee 3 e 4. L’effetto principale consiste nel fatto che tutti i bus diretti all’ospedale dovranno ora transitare per il quartiere de La Svolta con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza. Dimezzate, inoltre, le corse pomeridiane: da quattro a due. E ancora: viene anticipata alle 22,50 la chiusura del servizio. Ovvero, niente più autobus dopo quest’ora. In pratica vengono lasciati a piedi i passeggeri del treno che è alle 23 in stazione.
Le questioni aperte sembrano essere molte e le conseguenze ancora tutte da valutare. La pratica in ogni caso passerà lunedì all’approvazione del consiglio comunale come integrazione all’ordine del giorno.