Gentilissimo direttore,
Le scrivo perché, come sempre succede in Italia, dopo aver scritto invano a vari enti competenti (Comune, Corpo Forestale, Comunità Montana) e non avendo ricevuto alcuna risposa, mi sento impotente nel segnalare da libera cittadina un fatto a cui molti stanno assistendo silenziosamente e passivamente.
Sono nata e cresciuta in via dei Tigli a Ciconia e quei maestosi Tigli hanno accompagnato al cambio delle stagioni tanti momenti belli
E’ vero, per gIi abitanti è diventato faticoso dover provvedere da soli alla pulizia di volta in volta delle foglie, o dei fiori che cadono all’ interno dei nostri recinti, ma Ciconia è un quartiere nuovo e quei Tigli sono forse una delle cose più datate del luogo.
Anni fa alcuni sono stati tagliati non so da quale ente e ci era stato assicurato che ne sarebbero stati piantati di nuovi nello stesso posto. Mai successo.
Ora, per motivi oscuri, di volta in volta qualcuno si secca. Potete osservare voi stessi passandoci. Due dei più maestosi sono ingialliti nel giro di poco tempo e sono destinati a morte sicura.
Sembra un po’ strano addurlo a cause naturali, tanto è vero che alcuni giorni fa la Forestale ha fotografato le radici.
Ora mi chiedo, così facendo tutti i cittadini più incivili forse si arrangeranno in questo modo?
Spero vivamente dia risalto alla cosa. Potete anche fotografare la situazione voi stessi. Sono addirittura presenti dei fori ai piedi dei tigli.
Una libera cittadina di via dei Tigli.
“Qual è la vera situazione dell’Ospedale di Orvieto? Chi sta commettendo un ospedalicidio?”
È necessario premettere che tutti i dati delle singole prestazioni erogate dall’Ospedale di Orvieto sono correttamente registrate statisticamente ed a...