C’era una volta una donna meravigliosa, una collega gentile ed infaticabile, quasi una insanabile maniaca del lavoro sul campo; purtroppo c’era una volta ed adesso non c’è più…C’era una volta una ragazza in grado di commuoversi emozionata per la bellezza di una cosa appena uscita dalla terra, anche per la gioia di tutti noi, e non si capiva se era più prezioso quel pianto o quel coccio vecchio di secoli. Questo la dice lunga sulla sua di sensibilità se paragonata alla nostra ma, comunque, …. adesso non c’è più. C’era una volta una donna dal fisico minuto ma dalla volontà di ferro, colle braccia asciutte e col sorriso sincero, su quella faccia aperta dietro la quale, però, nascondeva tanto e, infatti,….ora non c’è più. C’era una volta un’amica che non si tirava mai indietro, anzi no, una volta l’ha fatto e, appunto, ora non c’è più. La collega, la donna, la ragazza, l’amica ci mancano sempre di più, soprattutto quando si respira l’aria di scavo e l’odore dell’erba tagliata lascia il posto all’arsura della polvere; sembra di poterla vedere, lontano, asciutta come un piccone, inarrestabile… eppure … adesso non c’è più. Ed infatti questa non è una favola.
Vale, Claudia……e grazie.