La nota di Gnagnarini, che segue, segnala quanto avevo previsto quando ho raccontato l’orgia di demagogia a cui ho assistito in occasione del Consiglio comunale urgente di giovedì scorso. Non ho usato una palla di vetro ma la segnalazione di un tecnico E non lo sapevo soltanto io. A ottobre, quando i comuni dovranno comunicare l’aliquota per calcolare davvero l’IMU, vedremo se il Comune, maggioranza e minoranza, vorranno davvero abbassare la tassazione al minimo. E in quella occasione o altre precedenti, non si parli di pericolo di dissesto o difficoltà a costruire il bilancio per questa ragione.
Comunque, noi ci saremo a ricordarlo.
Qui l’articolo del Sole24Ore a cui riferirsi.
Giovedì notte la commissione Bilancio della Camera ha approvato un emandamento dell’ art. 10 del Dl 35 sui debiti Pa che impone di calcolare la prima rata del tributo immobiliare sulla base delle aliquote del 2012.
Esattamente ciò che temevamo quando, l’altro ieri, mettevamo in guardia il Consiglio comunale nell’assumere la decisione di tagliare le aliquote.
Il risultato di questa avventata e demagogica decisione, dunque, non porterà alcun ristoro alle aziende.
Questa è la realtà, ribadirla qui non è mera soddisfazione polemica, ma un contributo alla chiarezza verso tutte le famiglie e gli operatori economici di Orvieto che hanno bisogno di chiarezza e di certezze che, purtroppo, non vengono supportate da un’Amministrazione in totale stato confusionale.
di Massimo Gnagnarini – Unire i Puntini – Orvieto.