Una vita di fede rivolta all’amore per la Madonna del Monte. Un sentimento profondo e autentico, quello del popolo martano, che conosce il pellegrinaggio della devozione, dell’amore, dell’abbandono totale alla volontà di Dio. E’ stata organizzata da don Roberto Fabiani, parroco di Marta, tra la notte di sabato 13 e domenica 14 aprile, a un mese esatto dalla festa, una veglia notturna di preghiera per tutti i passanti della Madonna Santissima del Monte nel suo Santuario. “Un gesto, una punta che sacralizza, ancora di più – spiega Don Roberto – il cammino di ogni passante verso la Madonna del Monte”. Una comunità che si è messa in viaggio, in cammino verso un’indicazione non solo esteriore: nulla contano i piedi e i metri percorsi; molto valgono, invece, i passi del cuore.
“Per un minuto, per un secondo o per un’ora – spiega il parroco di Marta, Don Roberto – potremo manifestare agli occhi della Vergine la nostra persona e il nostro grazie. Chiunque vorrà potrà partecipare alla preghiera”.
Dall’Ave Maria di sabato 13 aprile, alle ore 20, partecipazione libera, individuale o a gruppi. “Sarà possibile, inoltre – spiega don Roberto – scambiare una parola e confessarsi”. E’ in occasione della Festa della Madonna del Monte, a cavallo tra il 13 notte e il 14 maggio, che a Marta si rivive uno dei riti più tradizionali e spettacolari d’Italia; di origine pagana è stata, successivamente, cristianizzata. Saranno gli occhi e i volti della popolazione martana a colorare l’atmosfera con sfumature che da anni la contraddistinguono: passione, amore e devozione.
“Invito tutta la comunità di Marta – conclude Don Roberto Fabiani – a raggiungerci, sabato notte, al Santuario della Madonna Santissima del Monte per partecipare, devotamente e culturalmente, a una preparazione spirituale che anticipa di poco la santa festa. Dobbiamo godere, tutti insieme, di un canto e lode a Maria”.