Mercoledì 24 aprile 2013, presso il Centro Sociale di Ciconia, l’ Associazione Culturale ApertaMenteOrvieto si è presentata alla città davanti ad un pubblico decisamente numeroso, nonostante la concomitanza di numerosi eventi nel territorio.
Ha aperto la discussione il presidente di AMO, Erasmo Bracaletti, che ha parlato della su personale riflessione che lo ha spinto a fondare l’associazione, partendo da tematiche legate allo stare al mondo (dovendo decidere se come padroni o come ospiti) per poi passare alla globalizzazione, alla comunicazione a alle risorse, rintracciando nella associazione qualcosa che potesse affrontare questi macrotemi riportando la discussione alla nostra realtà, anche territoriale.
Ha anche precisato che l’associazione non nasce contro nessuno, ma semmai per qualcosa, ironizzando anche sui “rumors” che la volevano lista civica, partito, sindacato o moto carbonaro, facendo notare come l’idea sia nata a casa di amici per voler condividere e confrontare alcune vedute; le porte sono aperte a tutti e ogni socio è libero di esprimersi politicamente come crede.
Bracaletti ha concluso con l’auspicio che ci sia interesse per l’associazione e per le sue attività e ricordando il motto della serata: “semina un pensiero e raccogli un’azione. Ha poi preso la parola il socio fondatore Francesco Emanuele, che ha invitato tutti a partecipare, spiegando la mission di AMO ed illustrando come ogni anno sarà affrontato un tema differente: il 2013 sarà dedicato al CAMBIAMENTO, cominciando da giugno con una iniziativa sulla comunicazione e l’informazione con l’aiuto di una importante personalità del giornalismo italiano. Durante l’anno il tema sarà declinato sul territorio e aperto a tutti gli stimoli che si vorranno portare all’associazione anche dall’esterno.
È stata poi la volta del segretario Paolo Maiolini, che ha portato i saluti della vicepresidente Donella Mezzoprete (assente perché all’estero) e ha parlato degli aspetti formali della avvenuta registrazione della associazione e delle modalità di adesione.
Poi il dibattito è proseguito con gli interventi di alcuni soci fondatori e ordinari che hanno voluto precisare le proprie motivazioni, iniziando da Antonella Graziani con la sua voglia di uscire dall’immobilismo affidandosi alle parole chiave “confronto” e “conforto”, per proseguire con Massimo Rosmini e la sua volontà di trasmettere dei valori tra le generazioni, e ancora con Massimo Marchino che ha parlato del piacere di stare insieme e creare qualcosa un pensatoio vivo e vitale, concludendo con Marco Sciarra che ha raccontato la genesi del nome e del logo.
Diversi anche gli intereventi del pubblico presente, con persone che hanno dato la propria disponibilità ad entrare in AMO con le proprie capacità e le proprie esperienze o sottolineando il valore dello stare insieme, sempre meno praticato.
La lunga e piacevole chiacchierata si è conclusa con il ringraziamento del presidente, che non ha nascosto la sua soddisfazione sia per la partecipazione che per l’interesse dimostrati durante la serata.
Una sintetica galleria della serata è disponibile nell’album Presentazione AMO della pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/apertamenteorvieto.it.
