Il posto fisso è monotono, il lavoro non è un diritto, chi non si è ancora laureato a 27 anni è uno sfigato e gli studenti universitari fuoricorso sono un costo sociale e, se lavorano, dovrebbero scegliere il part-time.
Sono alcune “perle di saggezza” elargite negli ultimi tempi all’Italia da salvare, ma il lavoro, quello vero, quello che dà dignità, sancito dall’articolo 1 della Costituzione italiana, è in via di estinzione.
C’è tutto questo in Trovalavoro, un lavoro per trovare lavoro: drammatica ricerca fra gli annunci on-line (riportati, di proposito, con una serie di raccapriccianti e/orrori di grammatica e di ortografia), compiuta per mesi da una donna disoccupata.
Il testo di Trovalavoro, nato come pamphlet di denuncia, è diventato uno spettacolo teatrale prodotto dall’associazione Lettori Portatili, che andrà in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto alle ore 21 del 1° maggio, a chiusura della Rassegna di Teatro Contemporaneo MigrAzioni di Primavera. Il testo di Patrizia Maltese, con la regia di Enrica Rosso, è interpretato da Patrizia Belcapo, Laura Capaldo, Selita Capozzi, Luigia Caracausi, Loretta Fuccello, Aldo Fusco, Gabriella Maltese, Federico Martelloni, Gianna Miliacca, Massimo Raimondi, Cecilia Stopponi, Daniele Tinacci.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18,00 nel Ridotto del teatro, da un incontro-dibattito sul tema “Lavoro: crisi e prospettive”, a cui interverranno rappresentanti della società civile, delle parti sociali e delle istituzioni. Partecipano: Roberta Tardani, vice sindaco del Comune di Orvieto, Lucia Rossi, CGIL Umbria, segr. reg. Dipartimento economico settori produttivi e politiche industriali; Andrea Massino, presidente Cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”; Nella Condorelli, giornalista, presidente Commissione Diritti e Pari Opportunità Ass. Stampa Romana; Fabrizio Caccavello, IWA, Associazione Internazionale per la Professionalità nel WEB. Conduce: Laura Ricci, direttora di orvietonews.it
Con questo evento, che si fregia del patrocinio del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria, l’Associazione, nella persecuzione dei propri scopi, vuole cogliere l’occasione della Festa del Lavoro per dare il proprio contributo a tenere alta l’attenzione sul problema del lavoro, che oggi tocca drammaticamente fasce sempre più ampie della popolazione.