A conclusione dei lavori di riparazione e di interventi strutturali del tetto, una grande novità tecnologia colorerà questo avvento di primavera al cinema “Alberto Sordi” di Bagnoregio. Si tratta di un impianto di proiezione dotato del nuovo sistema digitale di ultima generazione, sia video che audio. Un acquisto che porterà al cinema dei notevoli vantaggi: sulla qualità dell’immagine, a livello di nitidezza, messa a fuoco e fermo immagine (proprietà queste che i precedenti proiettori non riuscivano a ottimizzare); e a livello di audio.
“Ringrazio l’amministrazione comunale per aver permesso di eseguire velocemente gli interventi di riparazione del tetto – spiega il gestore del cinema, Stefano Perquoti – in modo che questa nuova stagione primaverile si apra, per ‘l’Alberto Sordi’, sotto i migliori auspici”.
Nella sala è stato aggiunto il sub woofer e un nuovo canale centrale: per un totale di 6 canali audio e 10 altoparlanti. “Malgrado la profonda crisi che sta attanagliando le piccole e medie imprese del nostro Paese, penalizzando, in primis, il settore del cinema – prosegue Stefano Perquoti – credo in una prossima ripresa per cui, tra molti esercenti costretti alla chiusura per motivi di costi insostenibili, la passione e la fiducia che da oltre 40 anni hanno distinto la mia famiglia, saranno gli elementi che mi sosterranno nel futuro del cinema di Bagnoregio. L’impegno economico, ma d’ altronde improrogabile, è piuttosto rilevante e obbligato, in quanto a breve i film in pellicola non saranno più prodotti”.
Con il digitale il locale “Alberto Sordi” sarà sempre più all’avanguardia nella programmazione dei film in prima visione. “E’ nostro dovere, come amministrazione – spiega il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – sostenere con vigore l’attività cinematografica. Nonostante i continui tagli imposti ai Comuni promuoviamo e incoraggiamo qualsiasi tipo di attività finalizzata alla divulgazione della cultura. Non dimentichiamoci che il cinema è stato tra i primi mass media nati alla fine del 1800’: un’istituzione storica nell’epoca dell’avvento della comunicazione generalista che, al secolo, rappresentava la prima forma d’arte moderna. Il cinema istruisce e fa divertire in maniera sana. Non a caso il 6 gennaio scorso, nel giorno dell’Epifania, ai bambini di Bagnoregio abbiamo regalato, oltre alla tradizionale calza della befana, un carnet di biglietti per gli spettacoli. Ci tengo a ringraziare, in conclusione, l’operatore del cinema, l’amico Francesco Fausto”.