BOLSENA – Un groviglio di comicità e satira psicologica. Quattro personaggi perfettamente scolpiti in uno scenario esilarante; a completare il quadro una divertentissima cameriera testimone dell’ipotetico adulterio. Un esito incerto fino alla conclusione della commedia. Lo spettacolo “L’anatra all’arancia” della Compagnia del Cantico di Orvieto approda, domenica 17 marzo, alle ore 17.30, sul palcoscenico del Teatro San Francesco di Bolsena.
Gilbert e Lisa, due coniugi con due figli, sposati ormai da molti anni, trascinano stancamente, tra abitudine e incomprensioni, il loro matrimonio. Il marito trascura la moglie e lei finisce per innamorarsi perdutamente di un ragazzo più giovane. Gilbert, nel tentativo di riconquistare la sua Lisa, distratta da altri interessi, inventa un copione comico: organizza un weekend pieno di sorprese invitando Patty, la sua bella e sexy segretaria, e l’amante della moglie. Nell’incontro a quattro, che dovrebbe ufficialmente consacrare la separazione, la gelosia tra i due coniugi cresce vertiginosamente tanto che i due consorti cercheranno di screditarsi reciprocamente agli occhi dei due amanti. Livio preparerà una sua specialità culinaria, l’anatra all’arancia, parafrasando il titolo della commedia, specificando che è il pasto del loro viaggio di nozze e che il suo tocco personale è una presunta spezia afrodisiaca.
La “Compagnia del Cantico” di Orvieto nasce quasi per caso in una sera d’agosto del 2006: un gruppetto di poche persone unite dal solo desiderio di realizzare una versione amatoriale del musical “Forza venite gente”. Con tante speranze, e poche certezze, parte la Compagnia formata da ragazzi e adulti del comprensorio orvietano. “L’inizio – ha commentato Roberto Baccello, presidente della compagnia teatrale – non è stato dei migliori. Numerose sono state le difficoltà nel reperire sponsor che ci potessero permettere di ingranare, almeno, la prima marcia. Successivamente, grazie al supporto e all’aiuto delle persone che hanno creduto nel nostro progetto, siamo riusciti a dare una parcellizzazione dei ruoli, attenta e professionale, ai componenti della compagnia”.