SAN LORENZO NUOVO – Nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso, il sindaco di San Lorenzo Nuovo, Annamaria Zannoni, ha proceduto alla surroga dei due consiglieri di maggioranza Mincini e Foranoce. “Rassicuro tutti i cittadini di San Lorenzo Nuovo – afferma il sindaco Zannoni – che la maggioranza c’è e che non si andrà a votare prossimamente. Faremo di tutto affinché questa amministrazione possa continuare il suo lavoro fino al termine naturale del suo mandato; con il consiglio di ieri sera abbiamo ristabilito tutta la maggioranza che si impegnerà a lavorare, anche meglio di come ha operato finora, per garantire a tutti i cittadini i servizi essenziali richiesti”.
L’amministrazione ha preso atto delle recenti dimissioni dell’assessore Zapponi e dei due consiglieri e prosegue il proprio percorso amministrativo. “In questa fase di assestamento della maggioranza, i consiglieri di minoranza approfittano per destabilizzarci politicamente con un sistema ormai ben noto ai sanlorenzani. Non è ancora ben chiaro – prosegue il sindaco – cosa si voglia valutare: il lavoro svolto dall’amministrazione in questi anni o la mia persona? Una minuta rappresentanza consiliare chiede le dimissioni del sindaco per ‘fallimento amministrativo e politico’ dimenticando che solo i cittadini sono chiamati a decretare, con libere e democratiche votazioni, e oggettivamente, il fallimento di un’amministrazione. Sentimenti pericolosi, la rabbia e l’incertezza , che sfociano nella diffamazione personale”.
“Sono abituata – prosegue Annamaria Zannoni – ad attacchi alla mia persona e ancora una volta si sta scegliendo la strada peggiore per preparare una campagna elettorale ancora o più aspra delle precedenti e cioè la via della menzogna, della diffamazione e della collera. Chiaramente, in tutto questo, giocano un ruolo ben preciso tutte le forze politiche esterne “orfane” di una definizione, per nomi e contenuti, che sostengono sia la minoranza che l’assessore dimissionario e i due consiglieri. Una carambola invisibile di bandiere rispolverate soltanto in determinate occasioni.
“Ho da sempre collaborato – conclude il sindaco di San Lorenzo Nuovo – con tutti. Questa è la dimostrazione che la disponibilità, la democraticità e la trasparenza non sono mancate. Ho negato la mia collaborazione solo quando si volevano anteporre scelte di parte al bene della collettività. Oppure quando venivano a mancare le condizioni per compiere scelte non condivise dall’intera maggioranza. Il clamore a mezzo stampa è stato fatto per mettere in cattiva luce la mia persona, politicamente scomoda, perché supportata da tanti consensi che ricevo quotidianamente da parte dei cittadini. Il fatto che si strumentalizzi, in maniera così pesante questa situazione, è sintomo di paura e incertezza per le prossime amministrative. Questa è la verità”.