di Cristina Calcagni
Pizzo, io non debbo assolutamente capire il cammino del mio attivismo. Mi pare fosse chiaro visto che anche tu citi il Terzo Polo come l’unica strada che a suo tempo ruppe lo scenario devastante del bipolarismo. Peccato che tu predichi bene e razzoli male. Intanto il mio normale percorso politico, avendo ApI da sempre sostenuto il Governo Monti, è quello di attendere il formarsi e concretizzarsi del progetto dei moderati riformisti. E’ vero ho appoggiato Tabacci nelle primarie di centro sinistra con tutto il movimento a cui appartengo. Hai letto con superficialità i miei comunicati e la decisione presa dal Consiglio Nazionale di Alleanza per l’Italia, altrimenti avresti capito la scissione e la conseguente scelta adoperata dal Territorio umbro, che pro tempore ed indegnamente ho l’onere di rappresentare, di adoperarsi nelle liste le cui candidature rappresentassero una continuità con le azioni dell’ultimo anno di Governo Monti .
Non accetto lezioncine da te che provieni si da UDC, ma che devi la tua elezione, dopo tre surroghe, all’interno del Consiglio comunale di Orvieto alla lista civica Orvieto Libera. E questo esulava dagli accordi politici a suo tempo presi, non con te, ma con i vertici UDC.
E’ vero eri nella lista al Senato con la Lanzillotta, ma c’era anche gente del FLI all’interno, avendo voi deciso di procedere ad una lista unitaria al Senato. Siete andati invece in modo disgiunto alla Camera dei Deputati e con il vostro simbolo avete preso 96 voti ad Orvieto, più o meno quelli che prendesti tu in termini di preferenze nella primavera del 2009 nella tua candidatura a consigliere nella lista Orvieto Libera.
Lascia stare il governo della città assimilato al progetto del Prof. Monti. Non c’entra assolutamente nulla: il chiosco davanti al Tribunale per un mese e le piazzate davanti al Senato contro una decisione del Governo smentiscono con forza tale assunto. Ancora non ti è chiaro che la forma, per noi moderati, è sostanza per cui è lecito e legittimo provare a convincere un Governo che la decisione di chiudere il tribunale di Orvieto può essere sbagliata, ma lasciamo agli intolleranti ed agli incapaci le manifestazioni sguaiate di piazza o i chioschi presidiati da personaggi più assimilabili a Grillo, in quanto iscritti all’ENPALS, piuttosto che ai Senatori a vita.
In ultimo, ma non meno importante, per i moderati con Monti il rispetto dei ruoli amministrativi è conditio sine qua non, la possibilità di militare ed amministrare nel nome di quella lista; come ho avuto più volte modo di sottolineare l’amministrazione Concina ha fatto sistematicamente scempio del rispetto di queste regole.
Se bastasse aumentare a dismisura tutte le tasse cittadine senza alcun beneficio per la collettività per essere dei moderati per il cambiamento, la lista Monti sarebbe il primo partito italiano almeno fra gli amministratori pubblici.
Spero di averti chiarito il mio percorso ed il mio futuro politico. Ti rammento che sono stata un amministratore del Comune di Orvieto in qualità di assessore (non vice assessore che non esiste) e quindi parlo a ragion veduta, in modo sufficientemente documentato, con toni moderati. Ti ringrazio molto del cara. Cristina Calcagni