Riceviamo da Università popolare della Tuscia e pubblichiamo .
La Sezione di Orvieto dell’Università Popolare della Tuscia, nel quadro delle iniziative istituzionali 2013, bandisce il concorso denominato “PROPOSTA”.
Il concorso è rivolto a tutti gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado di Orvieto e del suo circondario, e consiste nella redazione di un elaborato scritto [max due cartelle, interlinea singola, font Arial, corpo 12], avente ad oggetto la trattazione del seguente tema:
“Questo è secondo me il problema prioritario nelle prospettive di vita della mia generazione. Ecco perché”.
L’iniziativa si propone di stimolare una riflessione senza veli e senza intermediazioni sui “temi caldi” che oggi preoccupano i giovani al di là degli aspetti che caratterizzano i percorsi scolastici che hanno scelto e dei risultati che hanno raggiunto o che si aspettano. In questo senso vuole anche essere un contributo alla crescita della consapevolezza delle responsabilità verso se stessi e verso gli altri che derivano per ciascuno dall’esercizio attivo della cittadinanza.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro il 2 maggio 2013 al seguente indirizzo mail: unipoptus.orvieto@gmail.com, indicando nome, cognome, scuola e classe di appartenenza.
I due migliori elaborati, (di una studentessa e di uno studente), saranno selezionati da una apposita Commissione e premiati con una pergamena, una targa di partecipazione ed una borsa di studio di € 150,oo, ciascuna offerta dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Castel Viscardo quale segno di attenzione alle problematiche giovanili.
La comunicazione dei vincitori e la relativa premiazione avverranno a Castel Viscardo – nella sede istituzionale – nel contesto di una tavola rotonda nella quale, prendendo spunto dai temi trattati negli elaborati dei due vincitori, verranno affrontate le tematiche che possono aiutare i giovani a costruire i loro progetti di vita in un ambiente collaborativo.
L’iniziativa sarà realizzata in accordo con le scuole che vorranno accogliere la proposta come occasione di crescita culturale per gli studenti e di relazione positiva con il territorio per l’Istituto.